Da quattro mesi ha rinnovato il suo determinato impegno, a Sessa Aurunca e comuni limitrofi, il Comitato San Rocco Bene Comune, per contrastare il declino progressivo in questi anni in ambito di assistenza e servizi sanitari sul territorio. Attualmente i fronti delle iniziative pressanti del Comitato sono tre: l’Ospedale, Il Centro di Salute Mentale e gli ambulatori asl presso l’ex-coldiretti (Unità Operativa di Assistenza di Base). L’aspetto più preoccupante riguarda le condizioni in cui versa il Pronto Soccorso, centro nevralgico di ogni presidio ospedaliero, in assenza del quale non si possono svolgere funzioni diagnostiche e di ricovero. La carenza di medici è talmente grave che il pronto soccorso rischia la chiusura: i turni al PS gravano sulla medicina e sulla chirurgia, con l’aggiunta dell’aiuto straordinario di alcuni cardiologi, più due turni a settimana al momento garantiti su base straordinaria e volontaria da medici di altri ospedali. Il Pronto Soccorso ha urgente bisogno di un organico proprio e completo ed è urgente una presa in carico in questo senso da parte di tutti gli organi competenti. Tra gli impegni assunti dal Direttore Generale dell’Asl Blasotti con il Comitato nell’incontro del 7 febbraio di quest’anno, i seguenti sono stati rispettati: la ripresa dei lavori strutturali del Pronto Soccorso per raggiungerne la chiusura entro il mese di luglio; il bando dei concorsi per i primari di Medicina e Ortopedia; la conclusione dei lavori strutturali del reparto di Medicina, non ancora aperto agli utenti. Resta molto precaria e insufficiente la situazione presso il Centro di Salute Mentale di Sessa Aurunca che negli ultimi dieci anni ha subito un depotenziamento progressivo. Gravissima anche la situazione dell’UOASB (gli ambulatori presso l’ex coldiretti). Nel corso degli ultimi anni i servizi a Sessa sono stati ridotti drasticamente, in totale contrasto con la carta dei servizi del Distretto 14. Nello specifico, l’anagrafe sanitaria è stata ridotta a due giorni a settimana, le ore ambulatoriali di neurologia ridotte da 15 a 9, l’angiologia persa. E’ notizia proprio di oggi, da informazioni trasmesse dal portavoce del Comitato Domenico Palmieri, la imminente disponibilità di un ecocardiografo per la diagnostica strumentale cardiologica fino ad oggi non effettuabile e la riattivazione dell’ambulatorio di Oculistica. Il Comitato – sottolinea Palmieri – e’ riuscito, con il suo costante impegno, ad avvalersi del sostegno dei Sindaci dei Comuni serviti dall’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca e del Vescovo, Monsignor Giacomo Cirulli, e già sta lavorando a costruire una massiccia mobilitazione cittadina per una Assemblea pubblica alla fine del prossimo mese di maggio.