Napoli – Roma 2 a 2 un pareggio che sta stretto agli azzurri  

Il Napoli ha giocato bene, in altri tempi questi match li vinceva a mani bassi

Napoli – Roma 2 a 2 un pareggio che sta stretto agli azzurri  

Il Napoli ha giocato bene, in altri tempi questi match li vinceva a mani bassi

Marcatori: 59′ Paulo Dybala (R), 64′ Mathías Olivera, 84′ Victor Osimhen (R), 88′ Tammy Abraham

Le stagioni che nascono in maniera negativa, come è accaduto al Napoli quest’anno, purtroppo finiscono male anche quando giochi diciamo discretamente, come è successo ieri contro i giallorossi capitolini di Daniele De Rossi,  c’è voluto un mezzo ritiro, qualche alterco tra il tecnico e alcuni calciatori e addirittura da quel che si vocifera: pare che  tra alcuni giocatori siano arrivati perfino alle mani, per riconsegnare un briciolo di idea di cosa era questa squadra, quando a giocare c’erano solo atleti seri e non parodie di campioni, spariti nel limbo, a metà strada tra riduzione di ingaggio e fuga da ADL

Il Napoli ha giocato bene, in altri tempi questi match li vinceva a mani bassi.

Gli azzurri hanno profuso e sbagliato azioni da rete a iosa, ma il cruccio maggiore rimane la difesa partenopea, che dal punto di vista strettamente difensivo è la più scarsa che io ricordi della storia azzurra, forse si deve tornare indietro nel tempo, quando giocavano Frappampina, Boldini e Masi assieme, per ritrovare un reparto arretrato così scadente. Per fortuna questo campionato volge al termine.

La partita è stata, finalmente “commestibile”, cosa che non capitava da tempo da queste parti, i gol e le cose più belle accadono tutte nel secondo tempo: la rete che apre le danze arriva 59esimo, con Dybala che realizza un rigore guadagnato da Azmoun, sull’ennesimo errore di Juan Jesus che continua a essere un mistero, il fatto che viene regolarmente schierato da Calzona, e il Napoli regolarmente prende gol per suoi errori personali.. Cinque minuti più tardi arriva la rete del pareggio, con Olivera che calcia da fuori, trovando una netta deviazione di Kristensen, la quale spiazza Svilar e termina in rete. All’84esimo arriva un rigore per il Napoli, dopo la review al VAR per un contatto tra Renato Sanches e Kvaratskhelia, ieri il georgiano è parso in palla e voglioso, forse troppo dispersivo nelle conclusioni, ma una sorta di moto perpetuo nel cuore della difesa giallorossa, il rigore viene realizzato da Osimhen, che spiazza il portiere giallorosso e si piazza al terzo posto nella classifica marcatori nonostante le assenze bibliche. Quando la partita sembrava indirizzata verso la meritata vittoria azzurra, arriva la rete di Abraham: corner di Dybala verso il centro dove Ndicka fa sponda di testa per l’attaccante inglese, il quale tutto solo, come accade agli attaccanti avversari del Napoli, in questa stagione, di testa batte Meret, il centravanti è tenuto in gioco nell’occasione da Di Lorenzo, che quando è in fase difensiva combina spesso anche lui dei disastri non degni di un capitano.

Forse il ritiro o mezzo ritiro ha fatto bene, sarebbe un bene liberarsi da calciatori non disposti al sacrificio, mancano solo poche gare al termine è gli obiettivi sono stati tutti falliti, quale migliore momento per tecnico e società per mettere alla porta quelli che remano controvento.

Il Punto è buono per la Roma che resta in scia di Juventus e Bologna, un poco meno per il Napoli che dopo questa giornata scivola dietro le spalle anche della Fiorentina,  il Napoli  esce deluso da questa sfida dopo aver costruito numerose occasioni ed essere andata vicinissima ai tre punti.