FORMaldeide sul cantiere di via Crispo

Quando la sostanza perde la forma mortificata dall’inciviltà di ignoti.

 La forma non è un dettaglio, ma è sostanza e lo è sempre! In un mondo dove la forma dovrebbe essere garanzia d’ordine e sicurezza, accade che l’indicazione di inizio lavori di un cantiere venga strappata, cancellando con un gesto vandalico non solo un cartello, ma un’intera struttura di rispetto e regole. Quest’atto, che può apparire di scarsa entità, non solo rappresenta un’offesa al decoro urbano, ma una dimostrazione di come la forma diventi sostanza corrotta, e si trasformi in “FORMAldeide” che come un veleno intossica la convivenza civile. Questa volta, però, il ripristino della forma in Via Crispo, dove i lavori di pavimentazione della carreggiata sono fermi da giorni (cfr Belvedere News, Cronaca, De Pascale, 25/01/2025) c’è stato grazie ad un passante, il signor A. Costagliola che guidato dal rispetto e dall’amore per ciò che la forma rappresenta ha riposizionato al meglio il cartello. Va da se che la forma, quando preservata, non sia mai vuota perché essa stessa è sostanza, trasparenza, dunque, regola.

È dovere di tutti impedire che la tossicità si diffonda, restituendo dignità e ordine agli spazi comuni nella speranza che un gesto come quello del Santoro non sia più necessario, in vigenza di un auspicabile sentimento di civiltà che, partendo dalle cose più semplici, arrivi là dove le poste in gioco sono più significative: atti amministrativi, gestionali e politici.