Il 1° marzo 2025, dalle 9:00 alle 13:00, il Circolo ARCAS Teatro di Napoli ospiterà l’evento “Il giornalista a teatro”, promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e dall’Associazione Giornalisti Valle del Sarno. L’iniziativa, coordinata da Marianna Anita Laudando, riunirà esperti del settore per riflettere sul ruolo della critica teatrale nel panorama contemporaneo.
Il dibattito sulla critica teatrale
L’incontro vedrà la partecipazione di quattro relatori di spicco, ciascuno con un contributo specifico:
• Lucia Stefanelli Cervelli aprirà il confronto con l’intervento “Tra critica teatrale e critica letteraria”, un’analisi delle intersezioni tra questi due ambiti.
• Alessandro Toppi approfondirà il tema con “Il tarlo della coscienza. Insistenza e fatica della critica contemporanea”, ponendo l’accento sulle sfide e le difficoltà della critica teatrale oggi.
• Chiara Merlo si soffermerà su un punto di vista storico con “La vera funzione della critica secondo Oscar Wilde”, riflettendo sulla visione dell’autore irlandese.
• Edgardo Bellini chiuderà la serie di interventi con una domanda provocatoria: “Abbiamo bisogno di critici teatrali?”, stimolando un dibattito sul valore attuale della critica.
Il ruolo di coordinamento di Marianna Anita Laudando
A moderare l’incontro sarà Marianna Anita Laudando, figura chiave nella gestione del dibattito. La sua esperienza nel giornalismo culturale e nella critica teatrale garantirà un coordinamento efficace degli interventi, assicurando il giusto equilibrio tra gli approfondimenti tematici e il coinvolgimento del pubblico. Il suo ruolo sarà fondamentale per favorire un dialogo dinamico tra i relatori e stimolare riflessioni condivise sulla funzione della critica nel contesto teatrale moderno.
Un’occasione di confronto per giornalisti e appassionati
L’evento rappresenta un’opportunità unica per giornalisti, studenti e appassionati di teatro di confrontarsi con esperti del settore, esplorando il rapporto tra giornalismo e critica teatrale. Il Circolo ARCAS Teatro di Napoli si conferma così un punto di riferimento per la riflessione culturale, ospitando un dibattito che promette di essere stimolante e ricco di spunti di riflessione.