Caserta, le Donne in nero oggi rompono il silenzio su Gaza in piazza Dante

In queste ore si pensa a costruire finalmente una grande manifestazione nazionale. L’appello è partito nei giorni scorsi dalla sindaca di Marzabotto (Bologna) Valentina Cuppi e stanno arrivando numerose adesioni da tutta Italia, tra cui Anpi, Arci, Libera, Cgil, Rete Pace e Disarmo, il Coordinamento Comuni per la Pace e l’Ucoii. Sembra incredibile non aderire totalmente alle parole dell’artista Alessandro Bergonzoni intervenuto a Bologna venerdì scorso in un flash mob per Gaza: “Non lo vuoi chiamare genocidio? Chiamalo estinzione. Ma l’estinzione non è concepibile per nessun motivo, soprattutto da parte di chi sa cosa significa”. E in contemporanea con la Giornata dell’Europa del 9 maggio, la mobilitazione per chiedere che le istituzioni Ue rompano il silenzio sulla guerra nella Striscia ha attraversato il web con l’appello “L’ultimo giorno di Gaza – L’Europa contro il genocidio” per sensibilizzare l’opinione civile. Per sensibilizzare proprio la cittadinanza casertana oggi dalle 18 alle 20 in piazza Dante e’ proposto dalle Donne in nero per la Palestina un sit-in “Contro la soluzione finale e lo sterminio del popolo palestinese manifestiamo insieme la nostra indignazione e la nostra rabbia”. Contro questa immane ingiustizia umanitaria non possiamo stare in silenzio. Informarsi e comprendere di più e’ d’obbligo perché “senza il mondo Gaza muore….. Ed è altrettanto vero che senza Gaza siamo noi a morire. Noi, italiani, europei, umani”.