Giovani e futuro: la Dieta Mediterranea come leva per l’occupazione

Venerdì 23 maggio 2025 un incontro all’Università Vanvitelli per parlare di lavoro, territorio e sostenibilità

L’Osservatorio della Dieta Mediterranea sarà protagonista dell’evento di placement dal titolo “Il ruolo dell’Osservatorio della Dieta Mediterranea nelle prospettive occupazionali dei laureati”, in programma venerdì 23 maggio 2025, alle ore 11.00, presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco per o’Ambiente e la Salute dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (Aulario, Aula L).

Un appuntamento pensato per avvicinare il mondo universitario a quello del lavoro, offrendo ai giovani laureati in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana uno sguardo concreto sulle opportunità professionali legate alla valorizzazione della Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO.

Durante l’incontro, esperti e rappresentanti di istituzioni nazionali discuteranno del potenziale occupazionale dei percorsi legati all’alimentazione sostenibile, alla salute e allo sviluppo del territorio.

Aprirà i lavori la professoressa Angela Chambery, Direttrice del Dipartimento DiSTABiF.

Interverranno:

Dott. Vito Amendolara, Presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea

Dott. Giovanni Caggiano, Presidente ASMEL

Dott. Vincenzo D’Anna, Presidente della Federazione Nazionale Ordine dei Biologi (FNOB)

A conclusione dell’evento, è prevista la firma di una convenzione tra ASMEL e l’Osservatorio della Dieta Mediterranea, per avviare nuove collaborazioni e progetti formativi a favore dei giovani.

L’iniziativa è curata dalla professoressa Severina Pacifico, Presidente del CdLM in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana, insieme alla Commissione Placement del corso (Simona Piccolella e Rosita Russo).

Un’occasione per riflettere su come la tradizione possa diventare innovazione, e su come il patrimonio della Dieta Mediterranea possa rappresentare un’opportunità concreta per il futuro delle nuove generazioni.