Castel Morrone, la nota del Movimento Giovane sull’epilogo del ricorso al Tar contro uno dei dieci concorsi lampo indetti dal Comune nel 2023

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Gruppo Consiliare Movimento Giovane di Castel Morrone.

Il TAR Campania con sentenza pubblicata il 23 maggio ha annullato, su ricorso di un concorrente, uno dei dieci concorsi “lampo” indetti dal Comune di Castel Morrone nel novembre 2023.

La procedura concorso segnò il punto di rottura definitivo di Antonio Riello, nella veste di vice sindaco, del consigliere Marco Chirico e di Pina Vallefuoco, assessore esterno, con l’amministrazione Villano. Dopodiché Antonio Riello e Marco Chirico si sono distaccati dalla maggioranza e hanno costituito il Gruppo Consiliare “Movimento Giovane”.

Il motivo accolto dal TAR, gli altri sono stati assorbiti, era stato indicato puntualmente nel nostro documento del 22/12/2023 in cui si chiedeva, prosegue Antonio Riello, l’annullamento in autotutela dei concorsi nel preminente interesse pubblico e di ripristino della legalità.

Peraltro, queste motivazioni erano state già esposte nell’ultima riunione di gruppo del 06/12/2023, ma fu del tutto inutile.

Con la bocciatura del concorso è emerso che le nostre segnalazioni e argomentazioni erano ben fondate, ma il sindaco Villano non volle sentire ragioni e oggi siamo giunti al primo epilogo di questa vicenda che restituisce fiducia e speranza alla cittadinanza che ha vissuto per mesi un torto inaccettabile per l’espletamento di 10 concorsi” lampo” in appena 20 giorni dalla pubblicazione dei bandi alle graduatorie finali. Una decisione che vide tanti giovani e le loro famiglie, che li avevano supportati negli studi, cadere in uno stato di frustrazione per la mancata concessione di un tempo minimo di preparazione a dei concorsi tanto attesi.

L’indignazione fu così tanta che numerosi concorrenti si organizzarono per presentare ricorso al TAR al fine di riportare un clima di giustizia nella nostra comunità. A questi giovani va riconosciuto un grazie e un plauso da parte nostra e di larga parte della cittadinanza.