Male la prima per la Casertana, che saluta subito la coppa Italia di categoria. I rossoblù sono apparsi molto contratti ed in evidente carente forma fisica. Uscire così fa certamente male, ma rimane comunque calcio d’agosto. Il Campobasso, dal canto suo, ha messo in piedi una partita pressoché perfetta, dominando dall’inizio alla fine. Coppitelli manda in campo un 4-2-3-1 con avanti Bentivegna falso nueve per la squalifica di bomber Vano. Il capitano è Carretta, mentre si rivede dopo quasi un anno e dopo un lungo infortunio Galletta, schierato ala sinistra. Zauri risponde col 3-4-3. Già al 4’ la partita assume la propria fisionomia con Padula fermato in extremis dall’uscita di Vilardi. I molisani continuano ad attaccare e pervengono al gol al 18’: cross di Leonetti dalla sinistra e sinistro vincente di Bifulco. Quattro minuti dopo è servito il raddoppio: cross di Cerretelli dalla destra e colpo di testa di Gala. Timida reazione degli ospiti. Si segnala solo il tap-in, completamente sbagliato ma non tanto impossibile, di Proia su assist di Bentivegna (26’). Al 45’ il deprofundis sulla partita: Gala si porta a spasso tutta la difesa rossoblù e va infilare col destro Vilardi per il 3-0 finale. La ripresa, infatti, si adagia su ritmi da amichevole e mancano vere occasioni per cambiare il punteggio. Cosa dire al termine di una così brutta partita? Innanzitutto, la squadra è ancora un cantiere aperto dove mancano visibilmente tante pedine. Aggiungiamo che mancavano alcune figure, prima fra tutte Vano – e sappiamo tutti dell’apporto dell’ex Avellino nelle ultime fasi della scorsa stagione – ne viene fuori che la squadra non è assolutamente da condannare, nonostante il rotondo punteggio. L’unico problema è che l’inizio del campionato avverrà tra una sola settimana, quando lunedì al “Pinto” arriverà il Team Altamura. L’unica cosa da fare è lavorare indefessamente per arrivare a quell’appuntamento con tutt’altra situazione. E poi lo sappiamo tutti che la Casertana vista ieri non sarà la Casertana che vedremo per tutta la stagione. Continuiamo ad essere ottimisti e vedremo che i risultati arriveranno.
(Foto di Ciro Santangelo)