>Lombardia ancora regina d’Italia per la quinta volta consecutiva. Capolavoro di Giuseppe Capasso nel disco, podio per Alice Barile nella marcia. La Campania chiude 14ª ma tra talento e sacrifici il futuro è già in pista.<
Weekend di grande atletica giovanile a Viareggio, dove lo stadio dei Pini “Torquato Bresciani” ha ospitato i Campionati Italiani Cadetti/e. Quasi mille giovani atleti under 16 si sono dati battaglia in un clima di entusiasmo e passione che ha ricordato a tutti quanto il futuro dell’atletica italiana sia luminoso. A imporsi nella classifica combinata è stata ancora una volta la Lombardia, vera corazzata tricolore: 596 punti e quinto successo consecutivo, davanti a Veneto (578) e Lazio (554,5). Proprio il Lazio si è preso la soddisfazione di vincere nella classifica maschile, mentre la Lombardia ha primeggiato tra le cadette. In mezzo ai giganti, la Campania si è difesa con orgoglio e qualche grande acuto individuale. Il nome più caldo è quello di Giuseppe Capasso dell’Atletica Agropoli, autore di una prestazione da incorniciare: 44,17 metri nel disco e titolo di campione italiano. Una prova di carattere, potenza e tecnica, che vale oro anche per il movimento regionale.
Sul podio è salita anche Alice Barile, marciatrice irpina della Enterprise Sport & Service, terza nei 3000 metri di marcia in 14’22”12. Due medaglie pesanti che raccontano la voglia di emergere di una regione che, pur tra mille difficoltà, continua a sfornare talenti. Bene anche gli altri azzurro-gialli: Gennaro La Marca (Mondragone in Corsa) sesto nel triplo con 12,86, Giuseppe Megna (Enterprise) sesto negli 80m extra con 9”78, e Ana Julia Salerno (Ideatletica Aurora) sesta nel giavellotto con 38,99. Settimi posti per Raffaele Ranuccio (peso) e Antonia Franza (80hs), mentre Favour Eghosa ha chiuso ottava nel peso cadette. La rappresentativa campana – guidata dal presidente regionale Bruno Fabozzi, dalla vicepresidente Amalia Di Martino (sugli spalti C.T. Tonino Andreozzi e il consigliere Fidal nazionale Carlo Cantales) ha chiuso al 14° posto nella classifica generale, lo stesso piazzamento della scorsa stagione. Un risultato che, più che deludere, conferma la solidità di un gruppo giovane e in crescita. Resta però il grande nodo dell’impiantistica: con province come Caserta, Benevento e Avellino dotate di uno o due impianti appena, e con Napoli e Salerno in costante emergenza strutturale, allenarsi e crescere diventa un’impresa i nostri tecnici e società fanno miracoli è il commento di tutti senza infrastrutture adeguate non si può competere ad armi pari. Nonostante tutto, la spedizione campana torna da Viareggio con medaglie, record personali e tanta fiducia nel futuro. Perché l’atletica campana, tra lanci, marce e sogni, continua a dimostrare che il talento, quando è vero, sa sempre dove atterrare.
(foto Redazione)