Elezioni Regionali in Calabria, vince il candidato Occhiuto del Centrodestra. Ma i Calabresi non votano!

Il centrodestra vince le elezioni regionali in Calabria. Occhiuto ritorna a governare la Regione

Domenica 5 ottobre e lunedi 6 ottobre la Regione Calabria è andata alle elezioni per eleggere il presidente di regione. A scrutinio finito la regione rimane al centrodestra. Roberto Occhiuto fa il bis e stravince le elezioni.

Ma i Calabresi non votano.

Infatti il vero vincitore di queste elezioni è l’astensionismo. Solo il 42% circa dei Calabresi vota.

In Calabria il centrodestra ha ottenuto un successo netto ma la notizia più rilevante non è il trionfo elettorale, ma l’assenza di chi ha scelto di non esserci: sei calabresi su dieci hanno preferito non votare.

È questo il segnale più forte che arriva dal Sud. La politica continua a parlarsi addosso mentre la società resta ai margini. Quindi non basta mettere insieme simboli per costruire un’alternativa e non basta amministrare per dire di governare. Se le persone non sentono che il loro voto possa incidere davvero sulla vita di tutti i giorni, semplicemente smettono di votare” – ha affermato il vicepresidente del consiglio comunale di Napoli Flavia Sorrentino.

La Calabria è la regione più povera non solo dell’Italia ma di tutta Europa.

“I calabresi non sentono più lo Stato. Sono consapevoli che la sanità è in frantumi, che i giovani emigrano senza ritorno, che le infrastrutture restano incompiute o addirittura inesistenti. La maggior parte dei Calabresi non trova in nessuna proposta politica la volontà e la capacità di affrontarli. Così l’astensione si conferma, ancora una volta, il partito più convincente”.

La Calabria consegna un avvertimento che riguarda da vicino anche la Campania.

Finché non tornerà la partecipazione, il Sud non avrà solo meno voti, avrà soprattutto meno futuro. E non c’è nulla di più inaccettabile” – ha dichiarato ancora sulla sua pagina pubblica la Sorrentino.