Nuovi Intercity, più confort e più versatilità.

Trenitalia va avanti negli investimenti, anche in virtù dei finanziamenti del PNRRR. Saranno messi in circolazione a breve ben 38 nuovi treni, che aumenteranno di numero e di qualità la flotta intercity già esistente. Verranno spesi oltre 525 milioni di euro.

I nuovi treni prodotti in collaborazione con Alstom e Hitachi Rail, si comporranno di due distinte categorie e sono denominati Intercity 200 e Intercity BEMU, che sono stati presentati nel corso di Expo Ferroviaria 2025.

Saranno confortevoli, versatili e veloci, capaci di viaggiare a 200 km/h ed effettuati con materiali già in uso al trasporto regionale, attrezzati opportunamente per viaggiare a velocità più elevate. Inoltre l’Intercity BEMU (Battery Electric Multiple Unit), ha una autonomia di viaggio con sole batterie di ben 100 km e gli bastano solo 30 minuti per ricaricare le batterie completamente, ideale per tutti i tratti non elettrificati della rete italiana.

L’Intercity 200, progettato da Alstom per Trenitalia, presenta interni ampi e confortevoli, con 403 posti a sedere, 3 postazioni PRM e 8 postazioni per biciclette. Trenitalia dichiara che: è stato costruito utilizzando materiali sostenibili, riciclabili fino al 93%, e garantisce una riduzione fino al 30% dei consumi energetici rispetto ai modelli precedenti. A bordo, i passeggeri troveranno sedute prodotte con materiali riciclati, un sistema avanzato di climatizzazione, prese elettriche individuali, spazi dedicati alle famiglie e punti ristoro automatizzati.

Sempre secondo Trenitalia, l’Intercity BEMU è progettato e prodotto da Hitachi Rail, rappresenta un cambio di paradigma per il trasporto a lunga percorrenza. Ogni treno BEMU può trasportare fino a 192 passeggeri seduti, di cui 30 in area plus, e offre spazi dedicati per 8 biciclette, dotati di prese di ricarica per e-bike, avranno ampie bagagliere e rete wi-fi. Anche questo treno è stato costruito utilizzando materiali riciclabili fino al 93% e recuperabili al 96%, contribuendo così alla sostenibilità ambientale. La flotta di treni BEMU, composta da sei convogli, entrerà in servizio sulla rete ferroviaria a partire da giugno 2026.

Questi nuovi treni apporteranno un elemento qualitativo superiore su tutte le linee, che sono prive di elettrificazione o che non fanno parte delle direttrici principali della rete ferroviaria nazionale.