Il ministro Urso inaugura una nuova “Casa del Made in Italy”

un nuovo punto di riferimento per imprese e territorio

CASERTA – È stata inaugurata questa mattina in piazza Duomo a Caserta la nuova Casa del Made in Italy, struttura territoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nata con l’obiettivo di offrire supporto, informazione e servizi alle imprese locali.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e istituzionali. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha voluto ringraziare “tutto il mondo dell’associazionismo” presente, citando in particolare Confindustria, Confartigianato Caserta e le altre associazioni di categoria legate all’industria, al commercio e all’artigianato.

E’ stata una giornata di dialogo istituzionale importante, supportato dalla presenza del vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, al dottor Stefano Agnesini, Presidente nazionale della Confederazione Imprese Unite per l’Italia, alla dottoressa Bevilacqua, capo di gabinetto della Prefettura, alla dottoressa Scolamiero, commissario straordinario del Comune di Caserta, al consigliere Piccirillo dell’amministrazione comunale, ai docenti dell’Università Vanvitelli, e ai rappresentanti dei quattro licei campani del Made in Italy presenti in delegazione.


I licei del Made in Italy protagonisti della giornata

Un momento particolarmente significativo è stato dedicato ai licei campani dedicati al Made in Italy, presenti con una loro rappresentanza ufficiale:

  • il Liceo “Virgilio” di Avellino, scuola capofila della rete,
  • il Liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni,
  • il Liceo “Leonardo da Vinci” di Vairano Patenora,
  • e il Liceo “Caruso” di Napoli.

La loro partecipazione ha testimoniato l’importanza della formazione e dell’educazione alla cultura d’impresa, elementi centrali per valorizzare il talento e la creatività delle nuove generazioni nel segno del Made in Italy.


Urso: “Un punto di contatto diretto tra lo Stato e le imprese”

Nel suo intervento, il ministro Urso ha spiegato la missione del progetto:

“Il lavoro che si svolgerà in questa realtà territoriale – ha dichiarato – servirà a fornire alle imprese informazioni dirette e aggiornate sugli incentivi e sugli strumenti messi a disposizione dal Governo. La Casa del Made in Italy sarà un punto di contatto tra le realtà produttive locali e le istituzioni nazionali.”

Il Ministro ha poi ricordato che la struttura opererà in collaborazione con le Camere di Commercio, le Regioni, le Province e le associazioni di impresa, per raccogliere le esigenze del territorio e trasmetterle a Roma “affinché siano meglio tutelate e rappresentate dal Governo nazionale”.


Una rete nazionale per valorizzare il Made in Italy

La Casa di Caserta è la seconda in Campania, dopo quella di Napoli, e si inserisce in una rete già attiva in venti capoluoghi regionali e provinciali. “Da qui alla conclusione della legislatura – ha annunciato il ministro – sarà realizzata una Casa del Made in Italy in ogni provincia italiana.” Il ministro ha anche sottolineato l’impegno del Dipartimento guidato dal dottor Mineo per la formazione del personale: “Abbiamo avviato un programma di qualificazione per i nostri funzionari, molti dei quali provenienti dall’ex Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, per offrire alle imprese assistenza personalizzata e informazioni sempre aggiornate.

“Un momento di gioia per il territorio

Concludendo la cerimonia, Urso ha espresso soddisfazione per l’apertura della nuova sede: “Quando nasce una Casa – tanto più una Casa del Made in Italy – è sempre un momento di gioia. Ringrazio tutti voi per la presenza e per aver condiviso con noi la nascita di questo nuovo strumento al servizio delle imprese e dei cittadini della città e della provincia di Caserta.”