Maddaloni (CE) – Grande affluenza a Maddaloni di turisti e residenti presso i monumenti aperti in occasione delle Giornate FAI d’autunno della provincia di Caserta in questo fine settimana d’autunno dal sapore ancora estivo.
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, sul modello del National Trust, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, quest’anno festeggia i 50 anni di attività e, per la provincia di Caserta, ha organizzato aperture in tre comuni: il capoluogo stesso, Riardo e un focus su Maddaloni con due giorni di aperture, spettacoli e visite guidate.
Maddaloni, grazie alla volontà dell’amministrazione comunale, è tra i comuni virtuosi che ha scelto non solo di sostenere concretamente le iniziative del FAI, ma anche di coinvolgere la città nella sua interezza, aprendo il suo patrimonio per farlo conoscere.
Sabato e domenica sono stati i giovani, grazie a tutte le scuole del territorio, alla banda Sinfonica e a tutte le associazioni che hanno partecipato, i protagonisti assoluti.
Con serietà, impegno e professionalità hanno gestito, insieme alla delegazione FAI di Caserta, presente in città con il capo delegazione l’arch. Dante Specchia e tanti volontari, a far vivere i monumenti. I ragazzi hanno guidato i visitatori attraverso la storia della nostra città, hanno allestito mostre, si sono esibiti in performance musicali, canore e coreutiche, hanno indossato abiti d’epoca in un fine settimana in cui in città ci si è immersi nella cultura, nell’arte, nella bellezza, le armi più potenti ed incisive per costruire una società migliore per il futuro.
Il sindaco Andrea De Filippo e l’assessore alla cultura Caterina Ventrone hanno visitato tutti i monumenti aperti, come cittadini curiosi di riscoprire la città con gli occhi dei giovani e come amministratori orgogliosi dell’ottima riuscita della manifestazione.
Il sindaco Andrea De Filippo ha dichiarato: “Viviamo in una città straordinaria, unica per la sua storia. In ogni strada, in ogni palazzo, in ogni chiesa le vestigia di un passato nobile ci raccontano la nostra storia. La nostra comunità ha dimostrato, già in altre occasioni, ma anche durante queste giornate FAI, di conoscere, tutelare e saperle mostrare anche al di fuori. Io sono stato particolarmente orgoglioso e felice di vivere queste due giornate tra i giovani, che con entusiasmo e competenze hanno mostrato ai tanti visitatori il lato migliore di Maddaloni. Come amministrazione, continueremo nella promozione del nostro territorio attraverso la cultura, come già fatto in passato con la biennale AMA, con lo stesso FAI del quale siamo tesserati come amministrazione e con tutte le iniziative che vanno della direzione della valorizzazione di Maddaloni e del suo patrimonio artistico.”
Alle giornate hanno partecipato il Museo Civico, tutti gli istituti scolastici statali della città, la Banda sinfonica di Maddaloni, parroci, congreghe, le associazioni “Borgo della Pescara”, “Un fiore per la vita” e la scuola di danza “L’arte del movimento”, che hanno garantito, nei due giorni stabiliti, guide ai monumenti, mostre, allestimenti e spettacoli.