Muore collaboratrice scolastica dopo caduta nella scuola

Una donna è morta tre giorni dopo un incidente avvenuto ad Alassio mentre stava pulendo una finestra dell’istituto in cui lavorava. Durante le operazioni di pulizia, il serramento avrebbe ceduto improvvisamente, travolgendola e facendola cadere in avanti sul marciapiede esterno. L’impatto violento le aveva provocato un trauma al torace e alla testa.

 

 

 

Le prime cure e la dimissione

Immediatamente soccorsa, la donna era stata trasportata al Santa Corona di Pietra Ligure, dove i medici avevano diagnosticato un trauma alle costole e disposto la dimissione con una prognosi di venti giorni. Sembrava sulla via della guarigione, ma a distanza di tre giorni è deceduta improvvisamente nella propria abitazione, dove è stata trovata dal marito.

Indagini in corso

Sulla vicenda indagano le autorità competenti, chiamate a verificare la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità legate alle condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro. Il decesso potrebbe essere collegato a complicazioni insorte in seguito alle lesioni riportate nella caduta.

Infortuni sul lavoro nelle scuole

Ogni anno, secondo le più recenti elaborazioni INAIL, si registrano in Italia oltre 3.000 incidenti sul lavoro nel comparto scolastico, di cui una quota significativa riguarda personale ausiliario e collaboratori scolastici. Le cause più frequenti sono cadute accidentali, manipolazione di infissi o attrezzature, e mancanza di dispositivi di protezione adeguati. Sebbene molti episodi abbiano esiti lievi, non mancano i casi gravi o mortali. Gli esperti sottolineano l’urgenza di interventi strutturali sugli edifici e di formazione continua del personale, specie per le attività di manutenzione e pulizia svolte in autonomia.

 

(Foto IPA)