Rivolta in carcere: feriti tre agenti, grave un detenuto

La protesta è esplosa nel primo pomeriggio di ieri nel carcere del Bassone di Como ed ha coinvolto un numero non ancora definito di reclusi. Le tensioni sono cresciute rapidamente e hanno costretto gli agenti a intervenire in più punti dell’istituto, mentre venivano segnalati tentativi di danneggiamento e pressioni contro alcune strutture interne. Il momento più grave si è verificato quando un detenuto è rimasto schiacciato tra le ante di un cancello, riportando traumi severi che hanno richiesto il trasferimento in codice rosso all’ospedale di Monza. Le sue condizioni restano delicate. Tre agenti hanno riportato contusioni di lieve entità e sono stati accompagnati in codice verde all’ospedale Sant’Anna.

 

 

 

L’intervento delle squadre antisommossa

La rivolta ha impegnato personale in numero significativo per gran parte del pomeriggio. Il Provveditorato regionale ha inviato rinforzi da Milano e da altri istituti lombardi, con squadre antisommossa chiamate a contenere la situazione nelle sezioni più agitate. Le operazioni sono proseguite in modo coordinato per diverse ore, con l’obiettivo di riportare la calma e garantire la sicurezza del personale e dei detenuti.

Il ritorno alla normalità

L’allarme è rientrato intorno alle 19:15, quando tutte le sezioni sono state riportate sotto pieno controllo. Secondo quanto riferito dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’ordine è stato ristabilito in tempi relativamente brevi grazie al lavoro congiunto degli agenti del Bassone e delle unità inviate in supporto. Restano in corso gli accertamenti per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi e individuare le cause che hanno originato la rivolta.