Ancora sversamenti nel Sarno

Ancora una volta il fiume Sarno è al centro dell’attenzione a causa degli sversamenti illegali. Stavolta i controlli dei Carabinieri, coadiuvati dall’ARPAC, sono avvenuti nei locali dell’ “IN.C.E.B. SUD srl”, azienda di Sant’Antonio Abate che si occupa della macellazione e della commercializzazione di carni bovine. Dai riscontri si è evidenziato che le attività si svolgevano in locali abusivi ed inoltre le attività erano svolte in assenza di trattamenti o strumentazioni depurative. Tutto veniva versato direttamente nel Sarno: dalle acque utilizzate per il lavaggio dei piazzali fino a residui di sangue ed urine.

Le analisi effettuate sulle acque hanno riscontrato una forte presenza di sostanze chimiche tra cui ammoniaca, grassi, olii animali e vegetali, azoto ammoniacale oltre i limiti di legge.

Il Gip del Tribunale di Torre Annunziata ha pertanto provveduto ad emettere un decreto di sequestro preventivo contestando il reato di scarico abusivo di reflui industriali.

I controlli delle forze dell’ordine rientrano nel progetto “Rinascita Sarno”, ovvero un programma volto a contrastare episodi di inquinamento ambientale.