Ottava Sagra del Tartufo di Borgo Pirozza.

In scena il tubero campano, dagli intensi profumi.

Per gli amanti del Tartufo e non, si rinnova un appuntamento imperdibile a Cervinara. Andrà in scena dal 5 al 7 dicembre, l’ottava edizione della sagra dedicata al pregiato tubero. Siamo ai piedi del Partenio, precisamente nel vicolo dei tartufai della città di Cervinara in provincia di Avellino, un comune che conta poco più di ottomila abitanti, distribuiti tra centro cittadino e borghi periferici, uno di questi borghi è  il borgo Pirozza sede della sagra del tartufo. In questo borgo un gruppo associazionistico di grande vitalità organizza, l’ottava Sagra del Tartufo, una festa diventata nel corso degli anni un punto di riferimento per gli estimatori dei profumi del tartufo locale, ma anche l’occasione per degustare le specialità enogastronomiche della cucina irpina, tra cui: fettuccine, salsiccia, Formaggi aromatizzati, riso, baccalà, uova fritte al Tartufo e le immancabili bruschette etc. Saranno tre giorni di eventi culturali e di degustazioni culinarie a base di tartufi. Dal 5 al 7 di dicembre il programma prevede una ricca varietà di intrattenimenti, i visitatori, potranno spaziare tra divertimento, musica e cultura, inoltre per i più piccini, farà tappa al borgo, Babbo Natale, che attenderà le letterine dei bimbi nella sua casetta natalizia. Tutti i bimbi che avranno consegnato la loro letterina riceveranno durante la “Sagra a Natale” che si terrà il 20 e 21 dicembre un regalo direttamente dalle mani di Babbo Natale.

Prima di dettagliare il ricco programma, proviamo a fare un po’ di geolocalizzazione, perché molti si aspettano che il Tartufo sia appannaggio di regioni del nord o del centro Italia, come Piemonte, Marche, Umbra o Toscana, ma non tutti sanno, che la Campania è patria di rinomati tartufi di alta qualità che nelle zone irpine si trovano in tutta la valle caudina fino ai monti del Partenio. Oltre alla zona avellinese è facile trovare tartufi anche sui monti del Faito e i monti circostanti il vallo del Diano, nella provincia beneventana e nell’alto casertano, tutte zone riscopertesi patria di ottimi tartufi. La cava dei tartufi apporta un gettito economico rilevante all’economia regionale campana, arricchendo di profumi le pietanze sulle tavole di molti ristoranti. La varietà più conosciuta e rinomata di tartufo campano in virtù del suo aroma intenso è il Tuber mesentericum, si tratta di un tartufo nero cavato principalmente nella zona di bagnoli irpino da cui prende anche il nome di “Tartufo di Bagnoli Irpino”. I tartufi campani sono di varietà diverse e le principali sono: il Tuber aestivum, noto anche come scorzone, il Tuber borchii, detto anche tartufo bianchetto, il Tuber uncinatum, il Tuber moschatum, il Tuber brumale e il rinomato tartufo bianco Tuber magnatum Pico. Il comitato organizzatore formato da pochi e volenterosi giovani, autofinanziati si propongono anche il nobile scopo di rivalutare la cappella dedicata a S. Sebastiano martire, risalente al 1700, che fu inaugurata e benedetta dall’allora arcivescovo di Benevento, Vincenzo Maria Orsini, salito successivamente al soglio papale con il nome di Benedetto XIII°. La cappella è stata per molti anni sede di una legnaia, i giovani del comitato Borgo Pirozza, si sono adoperati nel recupero parziale, ponendosi come obiettivo il restauro conservativo della cappellina.

La Sagra avrà inizio venerdì 5 dicembre con l’apertura del vicolo tartufai alle ore 19.00, seguiranno le musiche di Michele Roscica, lo spettacolo di Danza di Maria Marro, mentre generoso Catilino, intratterrà gli astanti con melodyless Street Band, alle 21,30 l’arrivo del “Pino Irpino” DJ SET con Nicolò Marchese.

Sabato 6 dicembre dalle ore 15.00, una fantastica caccia al tesoro, alla scoperta del borgo a cura dell’associazione Condividiamo. Alle 18.00 Apertura del vicolo tartufai con Rita & Pat live Music, mentre alle ore 19 presentazione del libro di Francesco Viola, “Il settimo sigillo della rosa”, modera Peppino Vaccariello, a cura della Pro Loco A. renna, seguirànno alle ore 20.00 i Bottari della Cantica Popolare.

Domenica 7 dicembre, alle ore 11.00, convegno “Il Tartufo e il bosco: alleanze per la sostenibilità” interverranno il dott. Salvatore Guerra: commissario prefettizio comune di Cervinara, Giovanni Bizzarro: membro Associazione Borgo Pirozza;  dott Luca Branza: CTS Osservatorio Appennino Meridionale; dott.ssa noemi Iuorio presidente Associazione Tartufai Campania; Mario Prece: Vice presidente Associazione Tartuficoltori Campani, moderati da Maria Catilino. Alle 12.00 apertura del vicolo tartufai alle 14.00 Frank Iron Band Live Music e alle 19,30 “Fusione” Musica itinerante. Un programma ricco e tutto da vivere.