di GIOVANNA PAOLINO
CASERTA. Aria nuova per Rione Acquaviva dove si e’ costituito il Comitato ” Acquaviva Shop Street ” eccellente esempio di sinergia fra professionisti della zona , commercianti e residenti.
Il Comitato ha come obiettivo la riqualificazione e l’abbellimento del quartiere attraverso iniziative finalizzate a coinvolgere tutte le parti sociali che in esso vivono ed operano per contribuire alla sua riqualificazione ed alla sua ripresa economica.
Nel corso del mese di aprile i componenti del Comitato si riuniranno per stabilire un programma di iniziative e di eventi da organizzare per attirare nel negozi di Rione Acquaviva quanta piu’ gente possibile.

Va detto che gia’ nei mesi passati il Comitato ” Acquaviva Shop Street” si e’ attivato sul territorio con iniziative che hanno ottenuto un lusinghiero successo. Ad esempio , nel giorno di San Valentino , tutti i negozi del Rione hanno apposto all’esterno dei Cuori Rossi; nel giorno della Festa della Donna , sono stati invece utilizzati dai commercianti come decorazioni dei Cuori Gialli. In questi giorni , in occasione della Santa Pasqua, i negozi del quartiere sono decorati con delle Uova ed i componenti del Comitato stanno piantando fiori ed alberi nelle strade del rione.
E, va detto, che l’operazione di riqualificare, abbellire, vivacizzare le strade del quartiere con iniziative ed eventi e’ esclusivamente a carico dei Commercianti.

Ma non e’ tutto.
Il programma di interventi e di iniziative elaborato dal Comitato finalizzato alla riqualificazione della zona sara’ presentato direttamente al Sindaco di Caserta Avv. Carlo Marino e a tal fine sono stati delegati gli Avvocati Luigi Pace, Silvia Toma e Viviana Vargiu per esporre al Primo Cittadino le proposte di ” Acquaviva Shop Street”.

” Si tratta – spiegano Luigi Pace e Silvia Toma – di un ‘ottima iniziativa: per la prima volta, cioe’, non si pone solo l’accento sul degrado della zona Acquaviva , ma si mette in campo una sinergia di risorse umane , professionali e sociali che rappresenta un bellissimo esempio di cittadinanza attiva e di partecipazione alla vita cittadina non necessariamente, anzi, del tutto scollegata da qualsiasi identità politica”.

” Tale iniziativa- concludono Pace e Toma – ha un valore aggiunto proprio perche’ parte da uno dei quartieri casertani di cui si parla perlopiù, se non esclusivamente, per il suo degrado”.