DOMANI – VENERDI’ – 21 Novembre – A Roma inaugurazione della sede dedicata a Fabio Maniscalco, archeologo e ufficiale dell’esercito italiano che ha letteralmente sacrificato la propria vita per la tutela del patrimonio culturale nei contesti di guerra, scomparso.
Lucia Foderà (archeologa, specializzata anche in archeologia classica, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Roma 3) :” Nel 2007, a causa delle attività condotte in Bosnia ed Erzegovina, negli anni novanta, Fabio Maniscalco si è ammalato di tumore per l’esposizione con metalli pesanti e uranio impoverito ed è deceduto nel febbraio del 2008, all’età di 42 anni e nel 2009 è stato riconosciuto vittima del dovere dal Ministero della Difesa ed è stato candidato al Premio Nobel per la Pace nel 2008. Venerdì avremo mondo militare, accademico e civile che saranno insieme nel suo nome, per dedicare la prima sede dedicata all’archeologia subacquea!”.
Fabio Maniscalco era un archeologo e ufficiale dell’esercito italiano. che ha letteralmente sacrificato la propria vita per la tutela del patrimonio culturale nei contesti di guerra. Infatti Fabio, tra il 1995 e il 1998 è stato ufficiale dell’esercito italiano ed ha monitorato la situazione del patrimonio culturale della Bosnia ed Erzegovina. Nel 1998 ha diretto l’Osservatorio per la Protezione dei Beni Culturali in Area di Crisi ed ha diretto diversi progetti ed attività finalizzate alla salvaguardia del patrimonio culturale nella ex Jugoslavia, in Albania, in Kosovo, in Medio Oriente, in Algeria, in Nigeria, in Iraq ed in Afghanistan.
Nel 2007, a causa delle attività condotte in Bosnia ed Erzegovina, negli anni novanta, Fabio si è ammalato di tumore per l’esposizione con metalli pesanti e uranio impoverito ed è deceduto nel febbraio del 2008, all’età di 42 anni e nel 2009 è stato riconosciuto vittima del dovere dal Ministero della Difesa ed è stato candidato a Premio Nobel per la Pace nel 2008. Ora finalmente il panorama culturale italiano, mondo civile e mondo militare si uniranno per ricordare questo grandissimo studioso. Venerdì uniremo il mondo militare e il mondo civile. Avremo Roberto Petriaggi uno dei più importanti archeologi subacquei viventi, saranno presenti celebri soprintendenti come Sabino Alessandro Cugno, mondo accademico e avremo i vertici militari come Dario Mina colonnello Stato Maggiore dell’Esercito, Francesco Ficarella, Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri, il Contro Ammiraglio Gianluca De Mei, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Marina, avremo Mariarosaria Ruggiero, storico dell’arte e moglie di Fabio Maniscalco che arriverà da Napoli con i figli. A loro consegneremo la targa alla memoria. Ma sarà presente anche l’archeologo meditista Giuseppe Fort, universitario e celebre in tutto il mondo per le sue campagne di scavo presso in Castelli Templari del Mediterraneo, ed ancora Flavio Inei, direttore del Museo Civico del Mare e Navigazione Antica di Santa Marinella. Sarà presente anche Paolo Carafa, docente di archeologia e storia dell’Arte Romana presso l’Università La Sapienza di Roma e ci sarà anche il noto epigrafista Gianluca Gregori. Nasce a Roma Archeoclub D’Italia – Fabio Maniscalco – la prima sede dedicata all’archeologia subacquea!”. Lo ha annunciato Lucia Foderà, archeologa, Presidente Archeoclub D’Italia sede Roma III.
Venerdì 21 Novembre, alle ore 16, Palazzo Patrizi Clementi, Via Cavalletti 2, a Roma, inaugurazione della sede di Archeoclub D’Italia Roma III dedicata all’archeologo Fabio Maniscalco, con l’evento “Mediterraneum – Tutela e Legalità Nei Beni Culturali”.
Interverranno tra gli altri : Lisa Lambusier Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia, Mariarosaria Ruggiero, storica dell’arte, moglie di Fabio Siniscalchi – Roberto Petriaggi uno dei più importanti archeologi subacquei viventi, saranno presenti celebri soprintendenti come Sabino Alessandro Cugno, mondo accademico – Dario Mina colonnello Stato Maggiore dell’Esercito, Francesco Ficarella, Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri, il Contro Ammiraglio Gianluca De Mei, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Marina, l’archeologo Giuseppe Fort, universitario e celebre in tutto il mondo per le sue campagne di scavo presso in Castelli Templari del Mediterraneo, Flavio Inei, direttore del Museo Civico del Mare e Navigazione Antica di Santa Marinella – Paolo Carafa, docente di archeologia e storia dell’Arte Romana presso l’Università La Sapienza di Roma – il noto epigrafista Gianluca Gregori.
“Una sede al passo con i tempi, una sede narrata, digitale, sostenibile per la gente, con la gente con progetti dedicati all’archeologia navale unica sede in Italia dedicata all’archeologia navale per noi importantissimo essere al passo con i tempi per comunicare efficacemente e raggiungere il più vasto pubblico, quindi uscire dal rigidismo accademico e abbracciare un grandissimo pubblico. Collaboreremo con Mare Nostrum, la motovela della legalità. Saremo in prima linea per la tutela del patrimonio culturale sommerso.
Venerdì 21 Novembre, avremo la presenza dell’Arma dei Carabinieri – ha concluso Lucia Foderà – dell’Esercito Italiano e della Marina Militare, insieme a molti altri protagonisti del panorama culturale italiano, studiosi, storici dell’arte, archeologi tradizionali e archeologi subacquei. Ebbene sì, l’archeologia subacquea sarà il perno del nostro evento e della nostra sede.
Sarà infatti una delle prime sedi dedicate all’archeologia subacquea in Italia. L’archeologia subacquea esce quindi dal pericoloso isolamento autoreferenziale cui era stata relegata e diventa protagonista di molteplici scenari culturali. Perché il mare è di tutti e deve essere accessibile a tutti, come la cultura che è civiltà e civilizzazione. Dobbiamo saper comunicare efficacemente nel terzo millennio!”.