AGGIORNAMENTI neonata morta ad Acerra: appartamento ripulito, inquinata la scena del crimine

-ACERRA Cosa non torna ancora in questo caso? Le tre versioni incongruenti del padre, l’esame tossicologico da cui l’uomo, Vincenzo Loffredo, è risultato positivo all’hashish, ma l’unico sotto accusa e che rischia, ancora una volta di essere denigrato, odiato dalla massa e dipinto come serial killer è lui: il Pitbull, Tyson. Eppure dagli esami non è risultata alcuna traccia ematica dalla bocca del pitbull. Si attendono gli esami delle feci di entrambi i cani per rintracciare il dna della piccola. L’autopsia parla di una morte dovuta alla rottura del collo della neonata. Rottura del collo? E se la piccola fosse caduta? Le dinamiche sono poco chiare, ma ancora più inquietante è stato il gesto dei familiari di ripulire l’appartamento, la scena del crimine, prima che all’abitazione venissero apposti i sigilli. Cosa volevano nascondere? Vincenzo Loffredo, al momento, è indagato per omicidio colposo. Ma dove sono ora Tyson e Laika? Entrambi i cani sono in una struttura di Frattaminore, nel centro multifunzionale Fido&Felix, convenzionato con l’Asl Napoli 2 Nord. Sono state smentite le notizie sulla presunta soppressione di Tyson. L’ Asl, inoltre, ci tiene a precisare che non c’è stato alcun coinvolgimento del pitbull nella morte di un altro cane della zona, lo scorso anno, voci fasulle del vicinato. Ma quale sarà il suo destino? Quando un essere umano compie un atto di violenza, un crimine, troppo spesso, paga meno di quanto dovrebbe…o addirittura non viene nemmeno incriminato. Ma se è un cane a essere coinvolto in una vicenda del genere, tutti sono pronti a gridare all’abbattimento. Siamo sicuri che in questo triste evento c’entri davvero il cane? E fino a che punto ha colpa? Se la piccola fosse precedentemente caduta, è solo un’ipotesi ovviamente, ma un cane per rianimarla avrebbe usato la bocca in primis e le zampe in secondo luogo, e un cane di quella mole, di quella forza, immaginate che segni potrebbe lasciare involontariamente sul corpo di una piccola creatura. L’autopsia ci conferma che la morte è avvenuta per la rottura del collo, ciò significherebbe che potrebbe essere deceduta sul colpo da una precedente caduta. Un’aggressione perpetua e violenta avrebbe comportato altra situazione…Inoltre se il cane ha aggredito per istinto predatorio, come poteva scattare quest’istinto se la bambina era nel letto, distesa e tranquilla a dormire? È una famiglia oscura, che sta nascondendo qualcosa, altrimenti chi si sarebbe preso la briga di ripulire l’appartamento? Perché fare ciò se non si ha nulla da nascondere e soprattutto da temere? Intanto la stampa, la tv ecc ci stanno sguazzando in questa tremenda vicenda, letteralmente divertendosi a marchiare, sempre e per sempre il pitbull come il mostro. Possiamo solo sperare che a pagare in questo crimine non sia ancora una volta un animale, solo perché tale, ma il vero responsabile: l’uomo.