Allerta gialla in Campania, fino alle 23.59 di domani 21 agosto.

In arrivo pioggia e temporali. Possibili anche grandine, fulmini e raffiche di vento.

Si trasmette, in allegato alla presente, l’AVVISO DI ALLERTA METEO-IDROGEOLOGICA E IDRAULICA REGIONE

CAMPANIA n. 041/2025 trasmesso alle ore 11:05 di oggi mercoledì 20 agosto 2025 dal Centro Funzionale Decentrato ex Direttiva P.C.M. 27/02/2004 e ss.mm.ii. valido dalle ore 00:00 e fino alle ore 23:59 di domani giovedì 21 agosto 2025. Pertanto, visto:

– il Bollettino Meteorologico Regionale (Prot.int.S.O. 30 del 20.08.2025);

– l’Avviso di Allerta Meteo-Idrogeologica e Idraulica emesso oggi;

tenuto conto dei fenomeni meteorologici avversi dalle ore 00:00 e fino alle ore 23:59 di domani giovedì 21 agosto 2025

Il responsabile della protezione civile emana un allerta gialla a partire dalla mezzanotte di oggi e per 24 ore fino alle 23.59 di domani 21 agosto 2025.

In arrivo pioggia e temporali. Possibili anche grandine, fulmini e raffiche di vento.

La Protezione Civile della Regione Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali a partire dalla prossima mezzanotte e valido per tutta la giornata di domani, giovedì 21 agosto, fino alle 23:59.

Sarà interessato all’allerta meteo tutto il territorio regionale della Campania ad eccezione dell’Alta Irpinia, del Sannio e della zona del Tanagro. Le precipitazioni, precisa la nota della Protezione Civile, “saranno caratterizzate da rapidità di evoluzione: quindi potranno rivelarsi molto intense anche se in un arco temporale breve. Il quadro meteo è infatti caratterizzato da incertezza previsionale. Durante i temporali saranno possibili anche grandine, fulmini e raffiche di vento”.

Attenzione “dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, caduta massi e frane”.

A causa dei fulmini, della grandine e delle raffiche di vento potrebbero verificarsi “danni alle coperture e alle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso”. Ai Comuni viene ricordato di attivare i Centri Operativi Comunali e “di porre in essere tutte le misure strutturali e non strutturali, atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale”.