Appello per salvare Gridas il Carnevale che riscatta una comunità

Il Carnevale del Gridas a Scampia è cultura e riscatto. Scopri perché difenderlo significa difendere i diritti di tutti.

 

 

 

A Scampia, tra palazzi grigi e storie di marginalità, da oltre quarant’anni batte un cuore colorato: il Gridas. Questo centro sociale non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di creatività e di comunità. Qui sono nati murales, laboratori, feste popolari e soprattutto il Carnevale, un evento che ogni anno trasforma il quartiere in un palcoscenico di gioia e partecipazione.

 

 

 

 

Il Carnevale del Gridas non è una semplice sfilata: è un atto di riscatto collettivo. Bambini, famiglie, scuole e associazioni si ritrovano insieme per costruire maschere e carri, per ridere e ballare, per dimostrare che Scampia non è solo cronaca nera ma anche speranza e bellezza. È un momento interclassista e intergenerazionale, capace di unire chi vive il quartiere e chi lo visita, abbattendo barriere e pregiudizi.

Eppure oggi il Gridas rischia di essere sfrattato. Una sentenza lo definisce “occupazione senza titolo”, nonostante sia stato dichiarato bene comune dal Comune di Napoli e nonostante abbia già vinto in passato processi che ne riconoscevano il valore sociale. È un paradosso: chi ha restituito vita a un luogo abbandonato viene trattato come un problema.

La funzione del Gridas è chiara: educare, creare, unire. Nei suoi spazi i bambini imparano che con i colori si può cambiare il mondo, le famiglie trovano un punto di incontro gratuito, i giovani scoprono che la cultura è libertà. È un presidio di cittadinanza attiva, un laboratorio di partecipazione dal basso, un esempio concreto di rigenerazione urbana.

Non sorprende che tanti artisti e intellettuali si siano schierati al suo fianco. Roberto Saviano ha ricordato che “un solo Carnevale del Gridas è servito più di cento operazioni di polizia”. Maurizio de Giovanni, Marisa Laurito, Patrizio Rispo e molti altri hanno firmato l’appello per difenderlo, consapevoli che senza luoghi come questo Napoli e l’Italia perdono una parte essenziale della loro anima.

Difendere il Gridas significa difendere il diritto alla cultura, alla solidarietà, alla partecipazione. Significa credere che la periferia non è un problema ma una risorsa, che la bellezza condivisa è più forte della paura, che la comunità è la vera forza di trasformazione.

Il Carnevale tornerà tra poco, e sarà ancora una volta la dimostrazione che Scampia non è solo un quartiere difficile, ma un laboratorio di futuro. Sta a noi decidere se vogliamo che quella luce continui a brillare.