Aversa, Liceo classico ind. Biomedico/Il resoconto dell’incontro con il dott. Leccia

Aversa-In data 21/05/2021, gli alunni delle seconde  del liceo classico “D.Cirillo”di Aversa, ind. biomedico, con il coinvolgimento anche dei docenti A.Angelillo, M.Romano, M.Rosato, E.Prinzi, L.Corrente e L.Ferrigno, hanno partecipato  in videoconferenza all’incontro con l’esperto S.Leccia , ricercatore presso l’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte.
Tale occasione di confronto su tematiche  di specifico interesse dell’indirizzo si è rilevata per gli allievi un’imperdibile opportunità di crescita culturale e di approfondimento sull’importanza del rapporto tra scienza e società. Tema iniziale dell’intervento è stata la riflessione sulla fisica e sull’evoluzione del pensiero critico, a partire proprio dallo sviluppo delle scienze pregresse, analizzate non solo nella loro concettualizzazione teorica , ma nel loro valore pratico, applicabile alla realtà di riferimento e ad esigenze operative di diverso ordine.
È stato posto l’accento  sulla necessità di una nuova valutazione della scienza, nei termini della ricerca delle cause e dei fenomeni che ne sono costante oggetto di analisi; si è discusso di un possibile nuovo criterio di analisi  e di soluzione dei problemi, condotto su basi scientifiche che si traduca nell’esperienza pratica e nello sviluppo di competenze specifiche, a partire dalla  piena acquisizione delle conoscenze.
Ricco di suggestioni e di interessanti riflessioni il dialogo tra il ricercatore Leccia e gli studenti, interessati a porre quesiti di ogni genere soprattutto sull’idea di una conoscenza scientifica che  su basi razionali possa divenire il presupposto generale di un’esperienza di conoscenza della realtà , nei termini di sviluppo e di utile sociale.  L’incontro  si è tradotto  in una straordinaria lezione  sull’interazione costante tra scienza e sviluppo della logica, alla base dell’indagine scientifica. In conclusione, è emersa l’idea da tutti condivisa della conoscenza, come processo non di sviluppo settoriale, ma di fusione circolare tra saperi, basato soprattutto sul criterio di una continua interdisciplinarità tra conoscenze umanistiche e teorie matematiche, in grado di garantire una formazione completa, che sia educazione dell’individuo alla libertà di pensiero e alla ricerca continua di motivazioni e di ragioni per le future generazioni.