Blitz notturno al Liceo: aule devastate e svastiche sui muri

Nella notte tra sabato e domenica scorsi, un gruppo di persone incappucciate ha fatto irruzione nel Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Genova, occupato dagli studenti a seguito di un’assemblea d’istituto. Gli aggressori avrebbero forzato l’ingresso e devastato alcune aule, rompendo vetri e svuotando estintori nei corridoi.

 

 

 

Le tracce lasciate dai vandali

Sui muri sono comparse scritte e simboli inneggianti al fascismo, tra cui una svastica di grandi dimensioni. Alcuni studenti presenti riferiscono che durante l’azione sarebbero stati uditi slogan esplicitamente riferiti all’ideologia fascista.

Le indagini in corso

Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato, insieme alla Digos e alla Scientifica. Gli investigatori stanno acquisendo testimonianze e immagini dalle telecamere della zona per identificare i responsabili. Non si segnalano feriti, ma la preoccupazione nella comunità scolastica è alta.

La reazione della città

La sindaca e diverse associazioni studentesche hanno condannato l’episodio. Le istituzioni locali parlano di un attacco al ruolo della scuola come spazio di libertà e formazione democratica. La vicenda riapre il tema della tutela degli istituti durante le occupazioni.

Un simbolo colpito

Il liceo, sede di molte iniziative culturali e momenti di confronto tra studenti, non è soltanto un edificio danneggiato. È un luogo della città. L’episodio richiama la necessità di preservare la scuola come ambiente sicuro, aperto e libero da intimidazioni ideologiche.