Carabinieri Forestale effettuano sequestro preventivo dell’impresa “Happy Garden”

I Carabinieri Forestale della Stazione di Caserta effettuavano un sopralluogo in sito, riscontrando la presenza di diversi cumuli di rifiuti speciali non pericolosi (residui vegetali provenienti da lavorazioni di giardinaggio) sversati in vari punti del terreno, riconducibili a vecchi e reiterati scarichi, rifiuti vegetali accumulati in vari punti pronti ad essere inceneriti

CASERTA – Nel corso della mattina di lunedì, 13 luglio 2020, militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, hanno dato esecuzione all’ordinanza di sequestro preventivo dell’impresa individuale “HAPPY GARDEN” di Caserta e del complesso dei beni organizzati per lo svolgimento dell’attività aziendale, emessa dal GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti del legale rappresentante F.R. da Caserta dell’età di anni 50.

Le attività investigative svolte dagli uomini della Stazione Carabinieri Forestale di Caserta hanno preso spunto da una denuncia, formalizzata da due coniugi aventi un terreno agricolo confinante con quello dell’impresa “HAPPY GARDEN” alla località “Saudine” nel comune di Caserta, con la quale veniva segnalata la realizzazione di una discarica abusiva dapprima depositando e, successivamente, smaltendo, tramite combustione, i rifiuti vegetali provenienti dalle lavorazioni di giardinaggio eseguite dall’impresa esercitata da F.R..

Nei giorni immediatamente successivi, a seguito di ulteriore segnalazione da parte di uno dei due coniugi, una pattuglia dei Carabinieri Forestale della Stazione di Caserta si portava sul posto riscontrando effettivamente che era in atto una ulteriore combustione di rifiuti vegetali provenienti dalla lavorazione di giardinaggio condotta dall’indagato, che rendeva l’aria irrespirabile, e che richiedeva l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Caserta per domare le fiamme e spegnere l’incendio.

Il segnalante aggiungeva che aveva visto levarsi una enorme colonna di fumo dai terreni dell’indagato F.R. e giunto sul posto aveva notato un operaio della ditta “HAPPY GARDEN” intento a bruciare i residui vegetali appena scaricati ed utilizzando un forcone per gestire il fuoco.

Lo stesso denunciante aggiungeva che da tre, o quattro anni, vedeva F.R. arrivare con il suo camioncino e scaricare i rifiuti vegetali provenienti dai lavori di giardinaggio della citata e successivamente li bruciava per smaltirli dandogli fuoco, rendendo l’aria irrespirabile, e che in alcune occasioni aveva visto personalmente l’indagato, scavare con un mezzo meccanico e sotterrare grossi tronchi di palma (probabilmente infetti dalla presenza del coleottero “Punteruolo rosso”).

Nella stessa giornata i Carabinieri Forestale della Stazione di Caserta effettuavano un sopralluogo in sito, riscontrando la presenza di diversi cumuli di rifiuti speciali non pericolosi (residui vegetali provenienti da lavorazioni di giardinaggio) sversati in vari punti del terreno, riconducibili a vecchi e reiterati scarichi, rifiuti vegetali accumulati in vari punti pronti ad essere inceneriti.

Le specie vegetali, che componevano i predetti cumuli di rifiuti speciali non pericolosi, parzialmente inceneriti, risultavano diverse, tra cui in particolare residui di Magnolia, Ficus, Palma, Cipresso.

Pertanto all’esito del sopralluogo, i Militari intervenuti, procedevano, nei confronti di F.R., al sequestro preventivo delle aree del terreno in questione, trattandosi di cosa pertinente al reato la cui libera disponibilità poteva aggravare o protrarre le conseguenze del reato stesso, ovvero agevolarne la commissione di altri.

All’atto della notifica del provvedimento di convalida del sequestro preventivo F.R. decideva di sporgere denuncia a carico di ignoti in merito alla combustione dei rifiuti verificatasi sul suo terreno.

La Procura disponeva, quindi, l’effettuazione di saggi di prova (attività di natura indifferibile e irripetibile) sul terreno in questione, con l’ausilio dei mezzi d’opera messi a disposizione dell’Esercito Italiano 21 0 Reggimento Genio Guastatori di Caserta, sotto il coordinamento del Comandante la Stazione Carabinieri Forestale di Caserta e con l’apporto dei tecnici dell’ ARPAC Dipartimento Provinciale di Caserta.

Durante l’esecuzione dei predetti saggi di prova, nell’area di saggio n. 2 e più precisamente ad una profondità di mt. 1.30, venivano rinvenuti diversi rifiuti speciali non pericolosi (resti di un grosso tronco di palma), piccole parti di tronchi di pianta di specie Yucca, frammisti a residui vegetali combusti.