CASALUCE – Nella piccola Casaluce, paesino limitrofo ad Aversa in provincia di Caserta, sorge non lontano dal cimitero della città, nelle aperte campagne una pista internazionale molto ben tenuta e ben gestita che ogni week end (un po’ meno in settimana dato che le persone lavorano) si riempe di appassionati delle due e delle quattro ruote, con una conduzione familiare dell’autodromo con il figlio del titolare Riccardo Russo (Ricky autoribattezzatosi criminale 84), pilota campano giunto sino in Super Bike (SBK) e che quest’anno è in trepida attesa per l’inizio della stagione motoristica 2019.
Si concede ai nostri microfoni in esclusiva parlando di tutto e di più e della stagione che verrà ecco l’intervista.
A che competizioni prenderai parte Riccardo?
La Superbike (SBK) il campionato italiano quest’anno non la farò, nel 2018 stavo nella SUPER STOCK 1.000, è stata abolita dall’organizzazione per problemi di budget, non c’erano sponsor (strano ma vero anche a livello professionistico).
Quando inizia il campionato?
Il 20 marzo, prima gara a Misano Adriatico, ora sotto con i test dal 4 marzo all’ 8 marzo ad Arcoraz, in Spagna, vicino Barcellona. La differenza tra le moto è un V4 che guiderò a breve nella stagione che verrà, lo scorso anno invece era una bicilindrica.
Come è nata questa passione?
Da sempre ho avuto la pista, ho iniziato da piccolo con le mini moto, mio padre faceva motocross, ma è un appassionato di motori a 360 gradi.
Quante gare si disputeranno?
Sono DUE gare in SBK una il sabato l’altra la domenica, sono 8 appuntamenti lungo tutto lo stivale, un mondiale diverso rispetto all’anno scorso che si disputava anche all’estero e che io preferivo, ma va bene uguale.
Dove sei nato?
A Maddaloni, ma sto sempre qua nell’aversano, sono campano, campione italiano e vice campione europeo (precisiamo vice campione della categoria Super Stock 600 nell’anno 2012), punto a vincere il campionato (si corre per vincere).
Hai mai gareggiato con gente come Max Biaggi, Melandri ?
Sì certo, ho incontrato Sykse, Jonathan Rea, Marco Melandri, Rea aveva la Kawasaki ufficiale io guidavo la cliente ho portato anche la Yamaha. In SBK non sono mai andato a podio fluttuavo tra 5°, 6°, 7°, 8° posto.
Come è il sistema di attribuzione punteggi quest’anno?
Si danno 12 punti al primo 9 al secondo, 7 al terzo e via discorrendo doppia gara quindi possibilità di moltiplicare per due basta documentarsi su internet si trova tutto.
Fino a quando hai intenzione di correre in moto?
Sino a quando ne avrò la possibilità.
Questo soprannome criminale 84 da cosa deriva, dalla tua guida aggressiva ? Cosa significa?
No, è semplice quando sorpasso un avversario dopo che gli metto la mia ruota davanti non perdono !!!!
