di Alessandro Fedele
CASERTA – Da oltre un secolo l’Istituto Salesiano si prende cura dei giovani sotto l’aspetto morale e culturale. I genitori non esitano ad affidare a loro la tutela dei propri figli anche nel periodo estivo, per permettergli di partecipare ad attività ricreative mattutine e pomeridiane. Molte generazioni hanno trascorso lì la loro infanzia portandosi dietro un bagaglio di esperienze non indifferente. Anche poter imparare a ridere e scherzare con gli amici o anche solo instaurare delle amicizie è il momento più bello della giovinezza, eppure qualcuno ha voglia di protestare contro l’Istituto Salesiano e i suoi ragazzi. Fino a qualche tempo fa a nessuno dava fastidio l’allegria e il gioco dei bambini, manifestato nella palla a volo, nel calcio o nel nascondino. Adesso invece sembra che lo “schiamazzo” possa “turbare” la sensibilità acustica dei residenti dei condomini limitrofi. A quanto pare l’Oratorio Sarebbe stato denunciato per disturbo della quiete pubblica da un “vicino di casa” dell’Istituto. In questi giorni si sono rincorse in città varie ipotesi circa l’autore della denuncia e, secondo fonti accreditate, sembra che essa provenga da un condomino nei pressi di Corso Trieste. L’identità di questa persona al momento risulta essere ignota all’opinione pubblica: noto invece il fatto che egli abbia deciso di agire legalmente contro la normale esuberanza dei ragazzi.
Il contenzioso sembrerebbe risalire al periodo invernale ed ha per oggetto le attività sportive ed extracurriculari dell’Istituto. In questo caso i partecipanti alle attività pomeridiane sono poco più di 60 ragazzi ed i loro istruttori.
L’Istituto cerca in tutti i modi di non fomentare l’accaduto con dichiarazioni varie, perciò i genitori ne sanno ben poco ma da ciò che è trapelato tutti si sono schierati a favore dei giovani e dell’Istituto che li accoglie , tanto da far sorgere una mobilitazione di genitori che intende organizzarsi affinché quello che viene identificato come schiamazzo – ma che in realtà è sana aggregazione giovanile – continui a prodursi in via Roma, sede naturale dell’Oratorio. La battaglia a favore dell’Oratorio Salesiano è sostenuta da molti casertani, e non solo. Tuttavia sorge il dubbio che la causa del contendere sia ben altra e non abbia niente a che fare con il passatempo dei “guaglioni” di Caserta.
I Salesiani intanto sono sotto “inchiesta”, sorvegliati a vista, imponendo alle loro attività misurazioni sull'”inquinamento acustico”. E siccome gli accertamenti proseguono anche durante il periodo estivo la paura di molti è che si possa rilevare un effettivo disturbo sonoro, però rimane il fatto che le attività si svolgono in orari più che consoni ovvero dalle 8:30 fino alle 12:30 e poi ancora dalle 16:30 fino alle 19:00. Solo in quell’arco di tempo si odono le voci dei fanciulli che si intrattengono nella nuova struttura sportiva, terminata di costruire nel 2014, sempre all’interno del cortile della Scuola.
Adesso starà al tribunale decidere, sulle basi presentate, se dar credito alle lamentele di una sola persona, perfino abbastanza distante dall’Istituto, o se archiviare la faccenda facendo continuare le attività gioiose dei frequentatori del campo estivo e della Scuola salesiana.