CASERTA Presepe a luci intermittenti. RICOSTRUZIONE DELLA TELENOVELA ILLUMINAZIONE.

di GESUALDO NAPOLETANO

CASERTA.  Per quale ragione non si provvede definitivamente a risolvere il problema della illuminazione pubblica a Caserta ? Nei giorni scorsi  i lampioni pubblici di Rione Vanvitelli hanno ripreso a funzionare e, qualcuno,  ha pensato persino di cenare nei vialetti  sottratti al coprifuoco.

Ma la domanda rimane :  perche’ la citta’ di Caserta e’ diventata un presepe a luci intermittenti ? A questa domanda i cittadini non ricevono alcuna risposta.

E’ il 17 gennaio 2017 quando i residenti della zona tra via Collecini e via 9 Novembre si ritrovano al buio completo. Sarà il primo di una lunga serie di giorni che ancora oggi, nonostante la ripresa della illuminazione pubblica,  non sembra avere una fine. Al mattino seguente i residenti provano a chiamare all’Enel Sole, che ribadisce di non gestire più gli impianti di Caserta. A questo punto ai poveri malcapitati non resta che telefonare ai Vigili che asseriscono di aver già avuta la segnalazione, e al titolare dell’azienda che prima gestiva la manutenzione, il quale  li manda “educatamente” a quel paese. C’è anche qualcuno che si impegna a parlare con l’amico politico senza però riuscire a migliorare nulla, visto che la sera del 18 gennaio la situazione non cambia.

Non serviranno poi i continui messaggi mandati al sindaco Marino tramite Facebook e nemmeno le varie segnalazioni all’ eURP del Comune (uno sportello telematico reso disponibile dal Comune di Caserta per consentire a tutti i cittadini di comunicare direttamente con gli uffici comunali).

Intanto la situazione sembra peggiorare ancor di più. Il 19 gennaio alle ore 20.12 il “virus” dei lampioni colpisce ancora e allo spegnimento totale del Rione Vanvitelli manca davvero poco. Infatti oltre alla già segnalata zona tra via Collecini e via 9 Novembre, piombano nel buio anche la zona tra via Dossetti e via 28 Settembre, e la zona mercatino e villetta di via 29 Aprile. Alla condizione disastrosa dell’illuminazione si vanno ad aggiungere le condizioni precarie di alberi non manutenuti e per lo più “traballanti” a causa del vento forte, la puzza della spazzatura sempre più in aumento nell’area adiacente al mercatino e il passaggio di loschi individui sotto i porticati, che aiutati dal buio riescono a svolgere meglio le loro attività illecite ad esempio lo spaccio di droga.

E’ il 31 gennaio e alle ore 18.00 si erano accese un po’ di luci, ma nemmeno 2 ore e si sono subito spente. Rione Vanvitelli ancora al buio! Anche il Consigliere Comunale di opposizione Enzo Bove (Città Futura) non può crederci a questa situazione ed è disgustato, tanto da commentare:”Vergognoso!”.

Sembra che la pagina Facebook (RIDATE L’ILLUMINAZIONE AL RIONE VANVITELLI) nata il 1 febbraio abbia scosso gli animi dell’amministrazione comunale, infatti dopo il 15° giorno di buio la luce pare essere “tornata”. Ahimè stavo scherzando! La sensazione positiva è durata nemmeno qualche ora…

Da questo momento in poi saranno molteplici i giorni in cui sembrerà cambiare la situazione, ma il nulla eterno… La situazione vergognosa continua fino a ieri (36° giorno di buio) e probabilmente proseguirà ancora per molto tempo se la politica continuerà a dormire…

A questo punto risultano inutili le “passeggiate” fatte dagli assessori Stefania Caiazzo e Camillo Federico, che il mese scorso vennero proprio al Rione Vanvitelli per rendersi conto dei vari problemi. Si parlava di un tavolo congiunto tra il comitato di quartiere, il comune e IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), per capire come muoversi e risolvere le numerose problematiche presenti. Tutto purtroppo inconcludente! Molti i residenti arrabbiati di tale situazione. Così Gennaro Amoriello:

“La cosa più brutta è sentirsi in balia di gente a dir poco incompetente. Non si capisce a chi addossare la colpa. Ad una cattiva gestione degli impianti da parte del Comune o alla poca professionalità del personale addetto alla manutenzione? Sarebbe il caso che i disagi che devono pagare i cittadini per questi problemi fossero addebitati a chi di dovere. Unica preoccupazione per me ed i residenti è che la malavita si possa riappropriare di aree, che dopo anni di lotte eravamo riusciti a liberare da certi traffici illeciti”.

A questo punto ci si chiede : la pubblica illuminazione  in Rione Vanvitelli e in tutta le altre parti di Caserta come viene gestita dalla amministrazione comunale? Per intenderci : per quale ragione i lampioni hanno ripreso a funzionare , per pura coincidenza o perche’ qualcuno si e’ interessato al problema ?

Il  Question Time , che si e’ svolto nei gironi scorsi, evidenzia , sia con i quesiti della opposizione, sia con l’assenteismo della maggioranza, che la politica casertana e’ completamente   decontestualizzata dal territorio.

Promesse e solo promesse fatte ai cittadini per accaparrarsi voti durante il periodo delle elezioni comunali e poi, l’indifferenza più assoluta.

Spesso ci vien da chiedere se quest’indifferenza sia voluta o meno:  resta il fatto che sta diventando sempre più il cardine del modus operandi dei politici casertani, che dalla politica nazionale sembra abbiano imparato davvero tutto!