CASERTA – Poche ora fa abbiamo detto addio al 2018. La comunità cristiana casertana lo ha voluto fare con la celebrazione del Te Deum, una preghiera di ringraziamento a Dio per tutto ciò che ha donato nell’ultimo anno.
Alle ore 17:30 di ieri, 31 dicembre, il Vescovo di Caserta Mons. Giovanni D’Alise, ha celebrato, come di consueto, il Te Deum in Cattedrale. Parole forti quelle della sua omelia: “Usciamo da un anno tanto faticoso e questo ci sconforta nell’accogliere quello che viene. Sembra che il demonio voglia distruggere ciò che costruiamo. Quando si pensa alla politica – ha continuato l’alto prelato – si pensa alla costruzione della città. Deve nascere in noi – ha aggiunto il Vescovo – la responsabilità di lasciare la nostra città così come l’abbiamo trovata.”
“Noi – ha concluso D’Alise – scarichiamo le colpe agli amministratori. Dobbiamo invece essere partecipi e responsabili”. Questo l’invito del Vescovo di Caserta rivolto al suo “gregge”, affinché possa venir fuori una vera cittadinanza attiva.
Per quanto riguarda le istituzioni, quest’anno al Te Deum si è sentita ancora di più la mancanza di tante autorità. Rispetto agli altri anni, ieri la Cattedrale era assolutamente gremita di popolo. In rappresentanza del Comune di Caserta c’erano il Sindaco avv. Carlo Marino in compagnia di sua moglie e il Consigliere comunale Antonio Ciontoli.
In rappresentanza della Prefettura di Caserta c’era, altresì, la dott.ssa Savina Macchiarella, mentre in rappresentanza delle istituzioni militari un alto ufficiale dell’Esercito.