Pare sia ormai irrevocabile la decisione di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, di abbandonare lo stadio Maradona e costruire un nuovo impianto da 60.000 posti.
Questa scelta, motivata dalla necessità di incrementare le entrate del club (70-100 milioni di euro all’anno), prevede un investimento di circa 250 milioni di euro e richiederà l’utilizzo di un team di esperti, figure manageriali capaci di portare avanti il progetto.
È prevista la costruzione di un nuovo stadio in periferia (probabilmente ad Afragola), insieme con un centro di allenamento (Training Center) in provincia di Caserta.
Questo investimento aumenterebbe notevolmente il valore di mercato del Napoli, rendendolo un’acquisizione appetibile per un potenziale acquirente, per cui a De Laurentis sarebbe sufficiente “solo impiantare le basi per il doppio investimento nelle strutture di proprietà del Napoli, anche senza accollarsi per forza di persona i 300 milioni complessivi di costi per realizzarlo” (cit.).