DON LUIGI VITULANO, PADRE SUPERIORE OBLATI CELEBRA LA MESSA IN MEMORIA DI PADRE ORESTE VERAZZO.

di CARMINE ELISEO

La Chiesa Madre della Città di San Prisco ospiterà venerdì alle ore 19.00 una Santa Messa alla memoria di Padre Oreste Verazzo, che sara’ celebrata da Don Luigi Vitulano , Padre Superiore Oblati.

Sicuramente numerosissimi  i partecipanti , soprattutto  gli ex giovani degli anni ’70 e ’80 , ormai diventati nonni , che non vorranno perdere l’occasione di onorare Padre Oreste Verazzo ,  che , negli anni del ‘boom industriale , ha seguito il percorso lavorativo  e spirituale  di  quanti venivano assunti per lavorare nelle fabbriche dell’hinterland casertano e napoletano,  come la 3M di San Marco Evangelista , la GTE di Marcianise, la Italtel di Santa Maria Capua Vetere, la Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco, la Olivetti di Marcianise .

Il missionario buono, padre Oreste,era un democratico cristiano ed insieme al ragioniere Stefano Paolino, segretario della DC locale,  hanno aiutato tanti giovani all’epoca  nella ricerca di un dignitoso percorso di vita.

La sezione dei Boy Scout della città di San Prisco, nel Palazzo dei Padri Oblati .

Ad ottobre di due anni fa, la  salma di Padre Verazzo fu trasferita da Casal di Principe alla Cappella dei Padri Oblati al Cimitero Lato Nord della città di San Prisco.

Alla solenne funzione religiosa in onore di  Padre Verazzo  parteciperanno quelli che sono stati i  suoi piu’ stretti collaboratori  convocati tutti dal Presidente del Circolo, Enrico Caroprese : dal funzionario della Regione Campania, in pensione, rag. Domenico Abbate al Maresciallo dell’Aeronautica in pensione Di Rienzo di Caserta, e tanti altri suoi giovani, da Armando Casertano all’ex sindaco prof. Antonio Siero. Attesa anche la partecipazione di quanti all’epoca erano i giovani   della zona di Viale Trieste , i quali  erano aggregati dalle numerose attivita’ ricreative organizzate da Padre Verazzo , come  il bigliardino, il ping pong, l’arte della recitazione  con la sig.ra Palmiero in Volpicelli .

Tante le ragazze che  in quegli anni partecipavano alle attivita’ di don Oreste; fra tutte si ricordi Nella Ragozzino, attualmente collaboratrice insieme al fratello Donato della  stupenda Chiesa di San Luca  di Casapulla  sorta  per volontà di don Filippo Melone.

Purtroppo gli amministratori locali sono  da sempre latitanti alle manifestazioni religiosi, specialmente qundo si commemora un prete, un politico o un benefattore della città di San Prisco.

Don Oreste Verazzo era solito affermare ”L’irriconoscenza è superiore alla misericordia di Dio”. La sua scuola del “Mazz e panelle fann i figl bell” ha sempre funzionato perché la società dell’epoca era costituita da genitori che rispettavano questo frate e condividevano il suo modo di lavoro che ha visti tanti giovani crescere nelle aziende e divenire anche elementi nevralgici nella societa degli anni 60,70, 80 e parte del 90.

Presso il il Palazzo Mario Ventrone oggi alloggiano giovani preti , uno dei quali ,  don Ciro , opera  alla Chiesa di SS. Maria Immacolata Concezione della città di Santa Maria Capua Vetere  . Egli  applica gli insegnamenti di don Oreste e  si fa apprezzare per le  doti umane e di grande comunciatore  ed e’ amico  di tanti cittadini di San Prisco, tra i quali il Presidente della Pro Loco “SANTO PRISCO” ideata da due professionisti scomparsi, il professore Francesco Monaco e da Rosmino.

Il Sacerdote  che celebrò Messa , l’anno scorso, don Luigi Vitulano , nella sua omelia, volle ricordare alcuni giovani che  negli anni 60 avevano frequentato il collegio di Santa Maria a Vico, tra i quali il geometra Luigi La Cioppa , don Giovanni Fusco, attualmente parroco di Caiazzo e don Enzo di Lillo, che venerdì 31 marzo, concelebrerà la Messa con qualche padre Oblato che al momento potrebbe essere proprio don Ciro.