Emilia Genzano e Michele Casapulla mille chilometri da percorrere

Da Imer a Casolla: ricordando la beata suor Maria Serafina

Due coraggiosissimi domani inizieranno un lunghissimo ed entusiasmante viaggio. Da Imer, provincia di Trento, fino a Casolla, la più antica frazione del comune di Caserta. I due coraggiosissimi sono due cittadini morronesi: Emilia Genzano e Michele Casapulla. Hanno deciso un po’ di tempo fa di mettersi alla prova.

Emilia e Michele fanno parte dell’associazione “Casa Betania”, aderente all’ANSPI, fondata giusto dieci anni fa ed avente come scopo l’impegno nel sociale. In verità, l’associazione aggiunge al sociale anche un impegno rivolto a favore della natura; infatti, i soci individuano e manutengono antichi sentieri, sorgenti e corsi d’acqua. Sulla base di tutto ciò Emilia e Michele hanno voluto fondere i due elementi, il sociale ed il naturale, organizzando questo lunghissimo viaggio Imer-Casolla, da farsi rigorosamente a piedi.

Ma perché proprio Imer-Casolla? Presto detto. Di Imer è originaria suor Maria Serafina, elevata al rango di beata il 3 giugno 2011 dal papa emerito Benedetto XVI. Suor Maria Serafina, al secolo Clotilde Micheli, nacque ad Imer l’11 settembre 1849. Dopo aver peregrinato per diversi anni sempre alla ricerca del luogo ideale per fondare un nuovo ordine monastico, finalmente arrivò a Casolla. Qui fondò il suo ordine denominato Suore degli Angeli, che ebbe ospitalità presso la famiglia Piazza. Il 28 giugno 1891 si ebbe la cerimonia della vestizione ed il giorno dopo le prime cinque consorelle si recarono all’abbazia di San Pietro ad Montes per consacrare al primo papa e martire cristiano la propria comunità religiosa.

Dunque, Emilia e Michele si sono ispirati proprio al viaggio che fece suor Maria Serafina, da Imer a Casolla. Domani si partirà da Imer e gradualmente si percorreranno tutte le antiche vie, come la Via Francigena, il cammino di San Benedetto, la Via degli Dei, calcando in particolare le orme della Beata Serafina Micheli. I chilometri da percorrere sono giusto mille, divisi in cinquanta tappe, con una media giornaliera di circa venti chilometri. Emilia Genzano e Michele Casapulla, partendo da Imer, toccheranno i seguenti comuni: Feltre, Valdobbiadene, Montebelluna, Castelfranco Veneto, San Giorgio delle Pertiche, Padova, Monselice, Cavarzere, Gavello, Polesella, Ferrara, Malalbergo, Castel Maggiore, Bologna, Monte Adone, Madonna dei Fornelli, Passo della Futa, San Piero a Sieve, Vetta le Croci, Firenze, Incisa Val d’Arno, Bucine, Arezzo, Cortona, Passignano, Perugia, Assisi, Montefalco, Spoleto, Narni, Magliano Sabina, Nepi, Fornelli, Roma, Frascati, Zagarolo, Genazzano, Anagni, Sgurgola, Supino, Frosinone, Isola Liri, Roccasecca, Cassino, Mignano Monte Lungo, Pietravairano, Piedimonte Matese, Castel Morrone, Casolla. Qui giunti ad Emilia e Michele si aggiungeranno tutti i tesserati di Casa Betania ed altri volontari per raggiungere Faicchio, dove ha sede la Casa Generalizia delle Suore degli Angeli.

Il sindaco di Castel Morrone, avv. Gianfranco Della Valle, il giorno 26 luglio ha ricevuto i due pellegrini nella casa comunale ed ha apposto timbro e firma sulla loro agenda di viaggio, a cui seguiranno gradualmente timbri e firme dei sindaci di tutti i comuni che loro toccheranno. A dar man forte ai due coraggiosissimi viaggiatori ci ha pensato anche l’avv. Giuseppe Dessì, presidente provinciale dell’ANSPI di Caserta, nonché presidente nazionale della stessa associazione.

Non ci resta che augurare un lunghissimo ‘Buon viaggio’ ad Emilia e  Michele.