CASERTA-Questa mattina, in via Tescione, si è verificato uno spiacevole episodio. Un uomo stava portando a spasso il suo pitbull, regolarmente dotato di museruola e guinzaglio, quando sul medesimo marciapiede si trova a passare una signora con delle buste della spesa. Il cane, evidentemente “turbato” da quelle buste, si accinge ad allungarsi verso la signora, il proprietario prontamente lo tira a sè e si scusa con questa. Da qui scoppia una polemica: la donna in questione inveisce contro il proprietario del cane, accusandolo di avere un cane aggressivo, asserendo che il pitbull è una razza pericolosa e che non dovrebbe essere adottato/acquistato e portato in giro per salvaguardare l’incolumità delle persone. Da quanto ha spiegato il proprietario, il cane è stato adottato che era solo un cucciolo di 3 mesi, ed è stato successivamente traumatizzato da un “addestratore”, se così vogliamo definirlo, di un centro cinofilo dell’aversano, tra l’altro molto importante e conosciuto. Il cane però è stato cresciuto in modo amorevole ed è buonissimo con la sua famiglia, è solo vittima delle paure che quel centro di “addestramento” gli ha procurato, ma il padrone si mostra estremamente attento e responsabile, tutelando gli altri, portando il cane a guinzaglio corto e sempre con la museruola. La donna però ha continuato ad alzare la voce accusando che ogni aggressione avviene a causa di questa razza, alla fine, il proprietario del cane, di buon senso, si è allontanato, seppur arrabbiato e amareggiato che ancora una volta il suo cane venisse discriminato solo per essere un pitbull. La signora proseguiva con insulti a voce alta, quasi ad andare in escandescenza, nonostante ormai l’uomo, con il suo amico a quattro zampe, avesse già abbandonato la strada. Purtroppo è l’ennesimo episodio di discriminazione verso questa razza, colpevole solo della disinformazione o peggio, della mala informazione, che ritrae il pitbull come un serial killer, senza conoscere cosa c’è dietro, semplicemente linee di sangue non pure, cani psicologicamente spaventati o traumatizzati. Ma il punto è sempre lo stesso: qualunque cane può non apprezzare gli estranei e mordere, ho visto casi di barboncini, e persino di cani da borsetta come il chihuahua, il problema è che un cagnolino di 5 o 10 kg non fa notizia, o anche un labrador, pur essendo di taglia grande, nessuno lo può vedere come un cane che può mordere, perché è l’immagine che ci ha propagandato la televisione, il cane della carta igienica. Questo è il risultato del potere dei media, distruggere o erigere. Spesso, troppi articoli, quando parlano di aggressioni da parte di cani, citano il pitbull senza alcuna cognizione di causa e il più delle volte si scopre che non era neanche un vero pit ma un incrocio, un meticcio. Troppo facile prendersela con chi non può parlare, con chi non può difendersi, però l’episodio di questa mattina, così come tanti altri, ci fanno capire che più che i cani, sarebbero le persone ad avere bisogno di indossare una museruola.