Il Santuario di Montevergine è stato interessato da una frana di vaste proporzioni che ha invaso la Strada Provinciale 374, lasciando isolata l’area. Il movimento franoso, originato dopo oltre ventiquattro ore di piogge incessanti, ha travolto quattro tornanti della Provinciale, rendendo impossibile il transito. Una quindicina di persone risultano bloccate al Santuario di Mamma Schiavona: sono tutte in buone condizioni e in costante contatto con i soccorritori, che attendono il completamento della messa in sicurezza della carreggiata per poterle trasportare a valle. Sul posto i tecnici della Provincia e un’azienda specializzata incaricata degli interventi di pulizia e disgaggio. In mattinata, si sono recati sul posto, il Presidente della Prov. Rizieri Buonopane e l’Abate di Montevergine P.D. Riccardo Luca Guariglia per verificare i fatti accaduti. Non c’è da nascondere che occorrono tempi lunghi per la messa in sicurezza della montagna. Sulla frana di Montevergine interviene anche il prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, che punta l’indice contro la scarsa manutenzione delle opere idrauliche effettuate in montagna e richiama le istituzioni coinvolte a svolgere le azioni di propria competenza: “Preoccupata per eventuali conseguenze” e per il ripristino “lungo e difficile”. L’Abate inoltre è in costante contatto con il Ministro Matteo Piantedosi per coordinare le operazioni di ripristino della zona.
L’auspicio dell’Abate è che si risolva presto questa situazione perchè attualmente i monaci e le sorelle vivono una condizione di isolamento e si calcola anche un danno economico e morale per la struttura ecclesiastica.
In attesa di aggiornamento.