Gran Premio di moto GP ad Assen vince Maverick Vinales

Ad Assen nel Gp d’Olanda vittoria autoritaria di Maverick Vinales che mette la sua Yamaha davanti alla Honda dell’iridato Marc Marquez. Sul podio anche il giovane francese Fabio Quartararo su Yamaha Petronas.

Le dichirazioni del vincitore  “Sensazioni bellissime, Assen è uno dei circuiti che mi piace di più: la squadra ha lavorato veramente bene”, esulta Vinales. E i ringraziamenti alla squadra pesano indirettamente 2 volte sul team di Valentino, che non riesce proprio a venire a capo delle difficoltà.

Marquez arrivato nella seconda piazza  va a toccare quota 160 punti ecco quanto dichiarato  “Bellissimo week-end, sapevamo che la Yamaha era forte e il mio target era il podio: è andata bene, abbiamo aumentato i punti in classifica. Per noi è come una vittoria”.

LA GARA.
Si parte con temperature meno torride del sabato, vento e con la maggioranza dei piloti che sceglie la media davanti e dura dietro, tranne Rins e Mir (dura-soft) e Marquez (media-soft). Al via scatto Suzuki, con Rins e Mir a fare il ritmo davanti a Quartararo e Viñales, ma la gloria per Hamamatsu dura poco. Rins cade (3. giro), Mir fa un dritto e in testa ci va Quartararo, insidiato da Marquez e Viñales. È il trio che si gioca la vittoria, con Dovizioso, Petrucci e Mir in lotta per il 4° posto. Marc si affaccia in testa (11° giro), poi retrocede e al 16° è Viñales a issarsi in vetta. Un errore, subito corretto, porta Maverick a dare uno strappo, decisivo, mentre Morbidelli si accoda al trenino in lotta per il 4° posto. Finisce con Viñales che torna a fare il Top Gun, Marquez che consolida il primato, Quartararo a ribadire le sue qualità e Dovizioso a precedere Morbidelli e Petrucci. A completare i dieci ecco 7° Crutchlow, 8° Mir, 9° Miller e 10° Iannone, a dare un po’ di ossigeno all’Aprilia.

Malissimo Valentino Rossi caduto e fuori da tutto mai competitivo ecco le sue dichiarazioni “Veramente ero più preoccupato sabato, dopo le qualifiche. Stamani avevamo modificato un po’ di cose, e andavo decisamente meglio: avevo recuperato un po’ di posizioni, solo all’ingresso della curva 8 sono andato fuori traiettoria. Ho sbagliato e mi dispiace aver coinvolto nella caduta Nakagami. Abbiamo preso una gran bella botta, è incredibile che non ci siamo fatti quasi nulla”. Sì, ma sono 3 cadute consecutive. E’ il momento più difficile della sua carriera? “No, e proprio perché lasciamo Assen con uno spiraglio di luce dopo i progressi fatti oggi: forse abbiamo capito come venir fuori dai problemi, e tra appena una settimana si corre in Germania”. Un fine-settimana da dimenticare. “Venerdì all’inizio della prima sessione di prove si è rotto un sensore e siamo partiti in ritardo. Poi ho fatto quel bel giro nelle Fp3 che mi avrebbe permesso di passare direttamente alle Q2, ma me lo hanno – giustamente – annullato. Sono stato sfortunato, ma è vero che tutto succede perché siamo lenti”. Invece le altre M1 volano. “E’ chiaro che con la mia squadra dobbiamo trovare una soluzione, metterci a posto: attenzione, però, perché 2 mesi fa stavo per vincere ad Austin e sono comunque il pilota Yamaha con più punti in classifica. Ma è chiaro che c’è qualcosa che non va: ieri ero molto deluso, andavo veramente piano e per la testa mi passava di tutto. Oggi forse abbiamo trovato qualcosa di buono: nel primo giro lanciato ho fatto 6 decimi in meno che in prova. Tra pochi giorni sapremo la verità”. Nel frattempo, complimenti a Vinales. “Sono contento per la Yamaha e Maverick: si meritava questo successo, è andato fortissimo da venerdì”.

Ordine di arrivo GP ASSEN 2019

 

1
M. Vinales
Yamaha·#12
0:40:55.415 25
2
M. Marquez
Honda·#93
+4.854s 20
3
F. Quartararo
Yamaha·#20
+9.738s 16
4
A. Dovizioso
Ducati·#4
+14.147s 13
5
F. Morbidelli
Yamaha·#21
+14.467s 11
6
D. Petrucci
Ducati·#9
+14.794s 10
7
C. Crutchlow
Honda·#35
+18.361s 9
8
J. Mir
Team costruttori Suzuki MotoGP·#36
+24.268s 8
9
J. Miller
Ducati·#43
+26.496s 7
10
A. Iannone
Aprilia·#29
+26.997s 6
11
P. Espargaro
KTM·#44
+28.732s 5
12
A. Espargaro
Aprilia·#41
+34.095s 4
13
M. Oliveira
KTM·#88
+34.181s 3
14
F. Bagnaia
Ducati·#63
+34.249s 2
15
H. Syahrin
KTM·#55
+34.494s 1
16
T. Rabat
Ducati·#53
+48.357s 0
17
K. Abraham
Ducati·#17
+ 1 giro 0
18
J. Zarco
KTM·#5
NT 0
19
T. Nakagami
Honda·#30
NT 0
20
V. Rossi
Yamaha·#46
NT 0
21
A. Rins
Team costruttori Suzuki MotoGP·#42
NT