HERitage San Leucio: un tributo al talento femminile tra storia e futuro

San Leucio: tra storia, cultura e progresso

 

Oggi, 8 marzo 2025, al Belvedere di San Leucio si è svolta la presentazione di HERitage San Leucio, un festival destinato a diventare un appuntamento annuale per celebrare il ruolo della donna nella società. L’evento affonda le sue radici nella storia di San Leucio, una delle prime comunità al mondo ad aver sancito la parità di genere attraverso il Codice Leuciano.

Organizzato dalla Fondazione Orizzonti, il festival ha coinvolto istituzioni, esperti e protagoniste del mondo dell’arte, dell’impresa e della cultura, ponendo le basi per un progetto ambizioso che aspira a diventare, passando per Caserta,  una manifestazione di rilievo nazionale: la “Città delle Donne”.

San Leucio: tra storia, cultura e progresso

A introdurre l’incontro è stato Enzo Battarra, giornalista e critico d’arte, che ha saputo raccontare con passione il significato profondo del festival. Non una semplice celebrazione, ma una giornata di riflessione e consapevolezza, in cui il valore della donna viene riconosciuto come pilastro del progresso sociale. Nel suo intervento, Battarra ha collegato l’evento alla vicenda storica di San Leucio, sottolineando come già nel Settecento, sotto il regno di Ferdinando IV di Borbone, questo luogo rappresentasse una utopia concreta di parità, istruzione e progresso per uomini e donne.

Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha ribadito il valore di San Leucio come “fabbrica di idee”, un laboratorio di innovazione sociale che, attraverso la Fondazione Orizzonti, sta costruendo un nuovo modello culturale.

“Un nuovo umanesimo deve partire proprio da qui, dove il riconoscimento dei diritti delle donne era già una realtà secoli fa”, ha dichiarato il sindaco.

Alla sua voce si è unita Antonella Serpico, presidente della Commissione Comunale Pari Opportunità, che ha evidenziato l’importanza della formazione e della prevenzione, temi sui quali la Commissione collabora attivamente con le associazioni del territorio.

Tra i protagonisti della giornata, la prof.ssa Ornella Zerlenga, direttrice del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale (DADI) dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, ha ricordato i progetti sviluppati presso il complesso monumentale del Belvedere di San Leucio. Nel suo intervento, ha espresso il suo apprezzamento per San Leucio, sottolineando l’importanza della terza missione universitaria nel promuovere una formazione specializzata, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e incentivare lo sviluppo di nuove competenze.

La tavola rotonda “Sete di Talento”

Uno dei momenti centrali della giornata è stato il dibattito “Sete di Talento”, moderato dalla giornalista Maria Beatrice Crisci, che ha visto la partecipazione di donne di spicco del territorio casertano:

  • Annamaria Alois, imprenditrice e Cavaliere del Lavoro, ha raccontato il valore della tradizione serica leuciana, patrimonio di inestimabile valore.
  • Elena Funari, attrice, ha sottolineato il ruolo della cultura nel processo di emancipazione femminile.
  • Rosanna Marziale, chef di fama internazionale, ha parlato dell’importanza del territorio e della necessità di valorizzare Caserta e le sue eccellenze anche al di fuori dei confini locali.
  • Ilaria Montefusco, investment manager, ha testimoniato la forza della leadership femminile in ambiti ancora troppo spesso dominati dagli uomini.

HERitage San Leucio è molto più di un evento: è un manifesto di valori, un ponte tra passato e futuro che celebra le donne con la consapevolezza che c’è ancora molto da fare. La strada è tracciata, e San Leucio è pronto a diventare il simbolo di un nuovo paradigma di uguaglianza e opportunità. L’appello è lanciato: la città e le donne risponderanno.