“L’idea nasce dalla necessità di destinare degli spazi per l’accoglienza degli studenti, abbiamo riflettuto sull’opportunità di intitolare l’aula ad un personaggio che fosse un simbolo, espressione di coraggio e lotta per la legalità , ovvero Giancarlo Siani. L’università non è solo un luogo dove si formano gli studenti da un punto di vista accademico, ma anche un luogo in cui si contribuisce a sviluppare la personalità di ogni studente , affinché questo diventi un cittadino migliore. Bisogna sempre affermare il valore della verità e della legalità”- così il direttore Raffaele Picaro ha parlato alla quasi fine cerimonia dell’inaugurazione della sala dedicata al giornalista quotidiano del mattino, nel dipartimento di Giurisprudenza Palazzo Melzi.
Diverse le figure tra avvocati, magistrati e giornalisti, che hanno preso parte alla cerimonia, tra cui anche Paolo Siani, fratello di Giancarlo Siani, il direttore del Mattino Francesco de Core, il procuratore Pierpaolo Bruni, il questore di Caserta Andrea Grassi e don Tonino Palmese presidente della fondazione Polis.
E’ stato un grosso sacrificio quello di Siani, soprannominato il <<giornalista ragazzino>> , che non si è fatto mai intimorire dai poteri criminosi della criminalità organizzata. A distanza di 40 anni dalla sua scomparsa, Siani continua ad essere un esempio per tutti, soprattutto per i giovani, a cui viene insegnato il valore della legalità.
Durante l’evento si sono tenute letture ad alta voce nel ricordo del giornalista, soprattutto da parte dell’associazione studentesca Futura Vanvitelli, sempre attiva e disponibile per i colleghi universitari.
Nella sala campeggia una bellissima gigantografia del giornalista, inoltre l’obiettivo è costruire uno spazio di incontro, condivisione, dibattito e libertà di pensiero, per gli studenti del dipartimento, un luogo dove poter stare insieme, riuscire a quantificare delle pause tra una lezione e l’altra , sempre sotto il segno della legalità, della cultura, e in questo caso di Siani.