Di Francesco Carissimo
CASERTA – Eccezionale traguardo per la sanità campana all’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano. Un complesso intervento multidisciplinare ha permesso di rimuovere una voluminosa neoformazione che, estendendosi dall’orbita alla cavità cranica, rischiava di compromettere definitivamente la vista e le funzioni neurologiche di un paziente di 41 anni.
L’operazione, eseguita presso il Dipartimento Testa-Collo, è stata condotta “a sei mani” dalle équipe di Chirurgia Maxillo-Facciale, Neurochirurgia e Oculistica, dirette rispettivamente da Pasquale Piombino, Pasqualino De Marinis e Valerio Piccirillo, con il supporto degli anestesisti guidati da Pasquale De Negri.
Decisivo l’uso di tecnologie all’avanguardia: grazie alla pianificazione con stampa 3D, alla navigazione intraoperatoria e alla piezochirurgia, i medici sono riusciti a preservare strutture delicatissime come il nervo ottico, restituendo pienamente la vista al paziente.
«Una storia di buona sanità che conferma l’Azienda come punto di riferimento per l’alta specialità e la medicina di precisione», ha commentato con soddisfazione il Direttore Generale Gennaro Volpe.