La Casertana matura solo un pari a Giugliano, pari che consente agli uomini di mister Iori di allungare a +7 sul Messina. Sempre in merito di classifica, da notare che il Latina è a soli 2 punti di vantaggio per la salvezza diretta. I falchetti hanno comunque confermato il loro miglioramento rispetto a metà stagione, la manovra è più fluida e la squadra è più partecipe al gioco offensivo. La prestazione di oggi è stata bella a metà: ottima nel primo tempo, troppo timida nella ripresa. Le squadre mostrano uno speculare 4-2-3-1 e il gioco è scorrevole sin dalle prime battute. Prima chance al 3’ con Vano, che, abbastanza defilato, riesce ad ottenere solo un corner. Risponde al 6’ Balde: facile parata di Zanellati. All’ 11’ una rimessa laterale apparentemente innocua di Heinz provoca una fantastica rovesciata in area di Bunino per lo 0-1. Il Giugliano non si fa intimorire, tanto che una punizione di De Rosa viene sventata ottimamente da Zanellati in angolo (12’). Segue un buon momento per i gialloblù, più volte vicini al pari (18’ Padula, 19’ De Rosa). Al 26’, infatti, Bacchetti tocca con la mano in area un cross di Njambe: rigore che lo stesso camerunense trasforma. Al 33’ “torre” di Njambe per la girata di Padula che non sorprende Zanellati. Al 39’ traversone di Heinz per Egharevba, che mette fuori. Alla ripresa, Giugliano più aggressivo della Casertana. Le occasioni sono comunque poche e le squadre sembrano accontentarsi del pareggio. Al 57’ conclusione di Valdesi sul fondo. Al 68’ altra discesa di Valdesi sulla destra, che trova solo un angolo. Al 79’, poi, un cross di Paglino viene ribattuto, la palla arriva a Ciano, che non concretizza. Il punteggio permane sull’ 1-1, un pari dal sapore agrodolce che fa contento più il Giugliano per la conquista dei playoff, molto meno la Casertana per blindare la salvezza e per allontanare la minaccia siciliana. Ora altra trasferta, stavolta a Potenza, dove i falchetti si giocheranno un jolly: il Messina, infatti, riposerà. Sguardo pure al Latina, la più in difficoltà delle tre. Cerchiamo di chiudere prima possibile il discorso salvezza, poi si penserà alla ricostruzione della squadra per il prossimo anno.
(Foto di Ciro Santangelo)