Napoli- Ieri mattina, 26 settembre, la UIL Campania è scesa in piazza Municipio per protestare contro lo sterminio a Gaza. Giovani del servizio civile uniti al sindacato, vestiti di magliette bianche macchiate di rosso per simboleggiare il sangue versato su una popolazione innocente. Le scritte sono un chiaro messaggio: “Stop War, start Humanity”, ossia “Fermare la guerra, far ripartire l’umanità”.
Giovanni Sgambati, segretario generale della UIL di Napoli e Campania, ha dichiarato: “Alla vigilia delle quattro giornate di Napoli, dalla nostra città, dalla Uil Campania, si alza un grido di pace e di libertà affinché si fermi il conflitto nella striscia di Gaza. Noi rifiutiamo il terrorismo di Hamas , ma anche lo sterminio disumano che si sta verificando nella striscia di Gaza , rasa completamente al suolo. Il governo italiano deve favorire gli aiuti per il trasporto e la distribuzione dei beni di prima necessità, perché il popolo ancora sopravvissuto a Gaza è allo stremo, in quel lembo di terra non c’è più nulla, solo macerie, anche l’umanità si è persa. La Meloni si schierino dalla parte giusta della storia. Noi crediamo ancora nella soluzione due popoli e due stati affinché si possa costruire la pace nei Paesi del Mediterraneo.”