L’amaca di domani: lo spettacolo di Michele Serra ieri al Comunale di Caserta

Serata di teatro di cultura ed attualità quella di ieri al Comunale di Caserta.

Michele Serra, storico editorialista de La Repubblica, è andato in scena con lo spettacolo L’amaca di domaniConsiderazioni in pubblico alla presenza di una muccapièce tratta dal suo libro La sinistra e altre parole strane con la regia di Andrea Renzi.

Lo spettacolo, sotto forma di monologo, ripercorre la carriera dell’autore, che dal 1992 (inizialmente con l’Unità) scrive quotidianamente la sua amaca, corsivo d’opinione ben noto a tutti i lettori de La Repubblica.

Chiedendosi se esprimere e pubblicare tutti i giorni la propria opinione sia un privilegio o, in qualche modo, una condanna, Serra si interroga sul valore della parola.

Elemento che differenzia gli uomini dagli animali, la parola è in grado di costruire mondi e pensieri, ferire e colpire chi la ascolta e, ancora più facilmente, chi la pronuncia.

Un’esigenza, quella comunicativa, resa ancor più urgente dalla rivoluzione digitale, che ha allontanato i fatti dalle parole e le persone dalla realtà in maniera sempre più forte. Le distorsioni e le distanze della realtà non sono riuscite però a scalfire la grande, ineguagliabile potenza della parola, in grado di fare effetto esattamente come in passato.

Con il grande, irrisolto interrogativo: forse che gli animali, non condannati a parlare per vivere, abbiano ricevuto in questo una benedizione?