L’angolo del lettore/ Vincenzo Restivo consiglia “Nuotare nel buio”

Per il numero di marzo della rubrica “l’angolo del lettore”, lo scrittore Vincenzo Restivo ci regala un’altra recensione. La sua attenzione è caduta questa volta su “Nuotare nel buio” di Tomasz Jedrowski e/o edizioni

Polonia, anni 80. C’è questa frenesia di rivolta, la paura e le insurrezioni di una realtà immersa in un blocco claustrale. E mentre il paese, in ginocchio, chiede cibo, mentre ai negozi si accalcano file interminabili di persone in cerca di un solo pezzo di carne e le farmacie sono al collasso per la mancanza di medicine, Jedrowski ci introduce a un amore, quello tra Ludwik e Janusz che si incontrano per caso nel marasma di un regime che non li comprende. Eppure, per quanto due anime in cerca di un senso alle loro esistenze inopportune, ognuno ha sogni differenti e credenze che molto hanno a che fare con il loro status sociale e che li rende, a loro volta, ribelli e conservatori.
Jedrowski tesse una storia coraggiosa, che ci riporta in un tempo davvero poco distante che conserva ancora le eco assordanti delle rivolte, la caccia ai pederasti e ai disertori. E lo fa grazie a un approccio metaletterario. Il protagonista accetterà la propria condizione grazie alla letteratura di Baldwin, e articolerà la propria esistenza abbracciando quella di uno dei protagonisti dei libri dell’autore statunitense. La letteratura diventa così un espediente di sopravvivenza e la ragione di quello che poi sarà l’epilogo inevitabile.
Jedrowski adotta una prosa morbida, che si adatta ai palati anche dei più esigenti. Ed è certo, sin dalle prime pagine , che la sua esigenza è quella di narrare, non di stupire. Ed è la ragione più nobile.
Ancora una volta un prodotto interessante della coraggiosa e/o che conferma la preziosa selezione e un catalogo sempre più importante e necessario.