L’iniziativa dei fedeli per la processione del Venerdì Santo

La processione, inserita nella biennale AMA, si terrà venerdì 18 aprile.

Maddaloni – La città di Maddaloni vanta un’antica e singolare processione, organizzata da Gennaro Cassaro,  che si svolge nel pomeriggio del venerdì che precede la Pasqua. Non una semplice via Crucis, ma un corteo funebre, molto suggestivo, un cui ad accompagnare le statue della Passione di Cristo ci sono centinaia di donne, completamente vestite di neo, che scalze e con il volto coperto, per fede, devozione, voto o penitenza, partecipano a questa sacra ritualità. Le donne portano in corteo i vari simboli della storia della morte e crocifissione di Gesù intonando un canto che ha radici antiche e si tramanda da generazioni.
Un’atmosfera cupa e triste in genere accompagna la processione maddalonese: spesso, negli anni, il cielo si è rannuvolato dall’uscita della processione, intorno alle ore 16.00 dalla chiesa di san Francesco fino al suo rientro, dopo il tramonto, sempre nella stessa chiesa. Quest’ anno la processione, già meta di interesse non solo devozionale, ma anche fotografico e culturale da fuori città e provincia, rientra nel ricco programma della I edizione della biennale AMA, il festival delle arti che si sta tenendo in città e che proseguirà fino al 21 aprile.
E quest’anno i fedeli, in accordo con padre Eduardo Scognamiglio, Rettore della chiesa di san Francesco hanno avanzato una proposta ed un invito rivolto a tutti i cittadini che avranno piacere a metterla in pratica.
L’idea è quella di esporre, lungo il percorso, copriletti in onore di Gesù e dell’Addolorata. Un’ iniziativa nuova, che andrà ad arricchire scenograficamente il percorso del corteo, dando un tocco artistico che si compone della storia di ogni famiglia, che andrà ad esporre un pezzo del cosiddetto “corredo” tipico della nostra tradizione. Ancora una volta l’idea è di valorizzare la nostra storia in una luce nuova, attuale, unendo una linea tra passato, presente e futuro.

Il percorso è lo stesso di sempre: dalla chiesa di via San Francesco ci si dirige in via Concezione, via Bixio verso piazza Umberto I prr entrare nel borgo dell’oliveto da via Marconi, salendo via santa Croce, via Troiani e scendendo via Pignatari. Si prosegue in via Roma, via Amendola e piazza Matteotti per pi scendere corso I Ottobre fino in piazza Ferraro, girando per via San Francesco d’ Assisi e proseguendo dritto fino a via Ponte Carolino. Arrivati alle porte della città nella cosiddetta zona “zi Peppe” la processione inverte il senso e ripassando per via Pone Carolino risale da via Fabio Massimo per poi scendere in via San Giovanni e rientrare nella chiesa di partenza.