Lotta contro l’abbandono dei nostri amici a 4 zampe

Prima di partire per le ferie estive sono molti coloro che, anche a San Nicola La Strada, si sono già disfatti di coloro che chiamavano, ipocritamente, "Amici".

SAN NICOLA LA STRADA – Randagio, un termine purtroppo molto di moda d’estate. Una parola che indica un animale senza dimora, padrone o branco; un animale solo, in buona sostanza. Tradito, spesso, da quell’amico umano, per egoismo ignoranza e sensibilità limitata. Con un destino spesso segnato, questi amici dell’uomo sono a volte coinvolti in incidenti stradali anche gravi.

Amicizia appunto, una cosa seria che dovrebbe legare in modo indissolubile umani ed animali. Eppure, la vita anche dei cani di casa non è molto migliore, anzi a volte è peggio, soprattutto in caso di abbandono in strada. Oggi, 1° agosto. Milioni di italiani sono partiti per le vacanze e se qualcuno aveva a casa un cane, un gatto o un uccellino, molti di questi si sono già disfatti di quelli che chiamava “Amici”. Infatti, sono ricominciati, come in tutti i mesi estivi, le “stragi” degli innocenti a quattro zampe, ossia gli abbandoni di cani e gatti anche sul territorio di San Nicola la Strada.

Spesso, gli animali, privi di microchip provengono non solo dai paesi vicini (al primo posto c’è San Marco Evangelista), ma anche da comuni dell’hinterland napoletano, che trovano qui la discarica animale ideale. Le zone interessate, anche se controllate dai volontari della Lega nazionale per la difesa del cane, permangono il Vialone Carlo III^ (zona Ciapi), villa della Rotonda e anche alcune vie del centro. Fingendo “una piacevole passeggiata” persone, che definire delinquenti è poco, con fare apparentemente normale sganciano il cane dal collare e partono a tutta velocità, con il cane che rincorre l’auto fino a quando non si stanca e si rende conto di essere stato abbandonato. Al momento abbiamo diverse segnalazioni in proposito.

Molte persone per fortuna, oramai riconoscono immediatamente atteggiamenti sospetti: occhiate furtive e guardinghe di farabutti che non si possono definire uomini. Dalle auto viene scaricato di tutto: cani, gatti, criceti, conigli. La cosa peggiore è che molti cani non sono in possesso di micro chip, per cui è impossibile rintracciare i proprietari. Resta, comunque il fatto che l’abbandono dei cani è un’azione ignobile, vergognosa e vigliacca. Se l’intenzione è quella di abbandonarli una volta cresciuti, allora è meglio non prenderlo proprio, o quanto meno di portarli presso un canile municipale.