Esprimiamo innanzitutto la
solidarietà al collega, per un provvedimento arrivato in un momento così critico e delicato, mai successo in 30 anni della nostra storia.
L’incontro, ritenuto dalla RSU per niente soddisfacente, ha avuto come oggetto la “narrazione” dei motivi che hanno portato l’azienda a contestare il lavoratore, Contestazione che il collega ha prontamente provveduto a giustificare nei termini previsti dalla legge.
Abbiamo espresso ampiamente la nostra netta contrarietà, sottolineando che gli ultimi eventi del mese in corso hanno generato incertezza e tensione tra tutti i lavoratori, ribadendo inoltre la centralità del rispetto della persona, del lavoro e delle relazioni industriali fondate sul confronto e sulla responsabilità da ambo i lati.
Ribadendo e sottolineando che nessuno di noi può dimenticare che dietro ogni numero di matricola c’è un padre di famiglia, abbiamo chiesto all’azienda di far prevalere soprattutto l’aspetto umano e il senso di responsabilità, a prescindere dell’effettiva dinamica dell’addebito e rivedere la propria posizione ritirando il licenziamento.
La RSU è già in fase di confronto con le Segreterie Provinciali FIM FIOM UILM e FAILMS, su come sostenere le ragioni del nostro collega e garantirne il pieno reitengro al lavoro.
Marcianise 21/08/25