NAPOLI – Lunedì mattina, 18 marzo 2019, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, i carabinieri del Nas e personale dell’Agenzia delle Dogane di Napoli hanno posto agli arresti domiciliari un farmacista 48enne, residente a Napoli, titolare di una farmacia convenzionata con l’Asl Napoli 3 Sud, gravemente indiziato di reati di ricettazione e riciclaggio di medicinali provento di furti e rapine, perpetrati a danno di distributori, grossisti e vettori.
Eseguito anche un sequestro preventivo di beni per 2,3 milioni di euro ritenuti profitto di numerosi reati fiscali. Tutto è iniziato nel 2014 con una inchiesta avviata nella farmacia dell’indagato ed in un deposito all’ingrosso di specialità medicinali, al cui interno sono state rinvenute e sequestrate migliaia di confezioni di farmaci risultate provenienti di rapine a Livorno e Cerignola (Foggia).
In seguito la scoperta di un sistema capillare mediante il quale venivano convogliati, principalmente, farmaci ospedalieri e ad “alto costo”, con l’evasione delle imposte sul valore aggiunto ed organizzate le esportazioni sui mercati esteri dei farmaci rubati.
