PUPÙ SUI MARCIAPIEDI – Commercianti casertani su tutte le furie

di Alessandro Fedele

CASERTA – Fazioni in tutti i sensi: una sporca e l’altra denuncia. Questo il racconto di alcuni commercianti alla nostra redazione: “anni di soprusi che subiamo stando in silenzio e adesso diciamo basta a chi sporca i nostri negozi e a chi li sfascia e ci manaccia di dargli fuoco se ci lamentiamo”. Con queste parole diversi commercianti di Caserta hanno finalmente espresso il loro malumore.
Angelo, Ciro, Massimo, Anna, Francesco tutti i giorni combattono con persone incivili che portano i loro dolcissimi animali domestici a sporcare i marciapiedi antistanti le vetrine dei loro negozi. Non sono la ‘pupù’ dei cani ma anche immondizie varie che infestano lo zerbino o semplicemente l’ingresso del negozio di queste persone che giustamente, per evitare di perdere clientela, sono costretti a dover ripulire a prima mattina e devono ringraziare il loro stomaco di ferro per non cedere difronte a scene disgustose come queste.
Per tutelarsi sono dovuti ricorrere a cartelli, manifesti e segnaletica varia con frasi, di certo non minacciose, ma che in qualche modo debbono servire come deterrente contro questo basso livello di sviluppo sociale.
Ebbene i commercianti di Caserta oggi più che mai dimostrano di essere determinati affinché la città possa raggiungere un livello di sviluppo sociale molto alto e per questo sono finalmente pronti a collaborare con le istituzioni.
Anche chi sporca il suolo urbano è un vile delinquente e i negozianti di caserta si sono armati non di coltelli e fucili ma di telecamere molto piccole, quasi invisibili, ma segnalate regolarmente e trattate a norma del decreto legislativo 196/2003. Con questi mezzi riprenderanno solamente le loro proprietà commerciali e garantiranno alla giustizia le persone che da anni invadono e sporcano i negozi a Caserta. È motivo di vanto per tutta la città che da domani, grazie all’opera determinata degli esercenti casertani, i marciapiedi e tutte le strade siano più pulite e facilmente percorribili, senza dover calpestare “bisognini extraumani” pestilenziali.
A quelle persone che minacciano, anche con soli gesti di “stile mafioso”, l’augurio di comprendere al più presto l’errore commesso, poiché sporcare la città dove essi stessi vivono è il più chiaro gesto di ignoranza, perché la strada non appartiene ad una persona ma a tutti noi casertani e cittadini del mondo.