Quale futuro per il reddito di cittadinanza m misura bandiera del Movimento 5Stelle? Il dibattito politico e’ ormai acceso da mesi. Tanti si sono interrogati sulle cifre e, soprattutto, sulla sua effettiva attuazione. In attesa dei dettagli della misura, intanto, Svimez ha effettuato una stima di impatto del reddito di cittadinanza. Numeri alla mano, considerando una spesa pari a 8 miliardi di euro, al netto del miliardo destinato alla riqualificazione dei centri per l’impiego, la misura consentirebbe di ampliare significativamente la platea dei destinatari ma non di assicurare il raggiungimento della soglia dei 780 euro indicata dal Governo.
“In base alle nostre stime, il raggiungimento di tale soglia richiederebbe uno stanziamento di circa 15 miliardi di euro. Con le risorse attuali, prendendo a riferimento le famiglie con ISEE inferiore a 6.000 euro – pur tenendo conto che circa il 50% potrebbe avere una casa di proprietà – è possibile erogare a circa 1,8 milioni di famiglie, di cui il 52,2% nel Mezzogiorno, un sussidio compreso tra i 255 euro per una famiglia monocomponente e i 712 euro per una famiglia con 5 o più componenti”.
Ne deriva dunque una sostanziale distanza dall’obiettivo enunciato di garantire il raggiungimento della soglia dei 780 euro, ma d’altra parte un forte allargamento rispetto al ReI dei beneficiari riuscendo a coprire quasi integralmente l`universo delle famiglie in povertà assoluta.
La diversa intensità delle condizioni di povertà all’interno delle famiglie (distanza dalla soglia, numerosità dei nuclei, proprietà dell`abitazione), tra Nord e Sud, determina una distribuzione territoriale delle risorse che potrebbe avvantaggiare il Mezzogiorno a cui , secondo le prime stime, sarebbe destinato il 63% del Reddito di Cittadinanza.