Con il prossimo subentrare dell’inverno aumentano i rischi di alluvione per un gruppo di famiglie, tra cui anche anziani e bambini, che vivono in una località sita nel Comune di Teano e che viene indicata col nome: “Rocce del diavolo”.
E’ già accaduto (come si vede dalla foto) per cinque famiglie che abitano in questa borgata periferica di rimanere isolati a causa di forti temporali e fu necessario l’intervento di un elicottero per portare loro soccorso e generi alimentari. Ancora una volta potrebbe accadere, perché nel corso degli ultimi tre anni non è stato fatto nulla per risolvere il problema. Questi cittadini con l’avvicinarsi della stagione invernale vivono nel terrore di rimanere ancora una volta isolati e temono per loro e per i loro cari. A lanciare l’allarme è il giornalista di Teano, Elio Zanni, che raccoglie la richiesta di un giovane residente, Mario Corea, che ha già vissuto esperienze precedenti. Nella località periferica denominata: Rocce del Diavolo, si giunge attraverso un tratto di strada che per i pellegrini è indicato come: Via Francigena. Un tratto di quella nobile strada presenta un ampio smottamento mai recuperato e l’avvallamento di una profonda e lunga cunetta stradale che può rimane completamente allagata. Ma a denunciare il completo degrado e totale abbandono della strada, come segnala ancora Corea, ci sono una serie di alberi pericolanti che oltre a minacciare l’incolumità di eventuali passanti, in caso di intensi eventi metereologici e conseguenti allagamenti, contribuirebbero a ostruire l’unica via di fuga degli abitanti del borgo.