Siamo già alla seconda edizione del premio “Amo Napoli”, nato allo scopo di far emergere chi si adopera in primis per la valorizzazione e lo sviluppo della città partenopea, non ricercando necessariamente luci di notorietà mediatica, ma per il progresso del “bene comune” rappresentato dalla città.
L’evento è stato ideato, promosso e organizzato da un gruppo di associazioni legate al territorio nell’ambito dell’artigianato: Dama Club e Stamm Ca’, in collaborazione con Rinascimento Partenopeo.
Nella prima edizione, declinata al femminile, furono premiate tredici donne che si erano distinte nei rispettivi ambiti, ora è il momento dell’altra metà del cielo, quella colorata d’azzurro. In questa edizione, dunque, toccherà agli uomini, in una costante alternanza di genere che continuerà di anno in anno.
Questi i premiati della seconda edizione:
- per la sezione imprenditoria: Marco Russo, farmacista molto impegnato nel sociale, distintosi sia nel periodo Covid con l’iniziativa “Ambulatorio Partenopeo” che durante la guerra Russia-Ucraina per raccolta continua di generi di primo soccorso;
- per l’artigianato: Enzo Sedente e Ciro Apicella, Hair Stylist distintosi per la propria bravura famosi nel mondo rispettivamente nel maschile e nel femminile;
- per l’editoria: il noto giornalista Marco Lo Basso autore del libro Campioni per sempre ed editore (etichetta LeVarie) del più venduto book sul Napoli scudettato;
- per lo sport: il presidente del CONI regionale, Sergio Roncelli, per le cui iniziative Napoli è stata nominata Capitale Europea dello sport 2026;
- per la medicina: il dott. Franco Di Stasio, medico odontoiatra, professore ordinario e collaborazioni con diverse università, appassionato di sport con particolare interesse per il calcio, giornalista collaboratore del Corriere del Mezzogiorno, opinionista televisivo di gran successo, è tra le maggiori personalità intellettuali nel panorama cittadino;
- per il food: un nome storico della pasticceria napoletana: Armando Scaturchio, il re della sfogliatella partenopea, oggi più che mai punto di riferimento nello sviluppo turistico napoletano;
- per la fotografia: Giorgio Di Maio, architetto, che con stile americano all’età di 50 anni inizia una nuova ricerca nel campo della fotografia scoprendo l’Armonia nascosta, esposta a Milano e poi pubblicata in tutto il mondo. A dicembre la sua arte è stata premiata anche dalla Fondazione Amedeo Modigliani;
- per l’imprenditoria giovanile: Stefano Popolo che con la sua Start Up Jirama sta rappresentando una vera novità nel panorama del digitale giovanile campano ed italiano;
- per la legalità: Giovanni Forte, promotore del “Caffè per la legalità”, nella Napoli est organizzatore di sit-in ed eventi per tenere alta l’attenzione delle istituzioni in uno dei quartieri più a rischio della città di Napoli;
- per la ristorazione: Simone e Daniele Testa proprietari del ristorante di Monte Ruscello, Punto Nave già premiato lo scorso mese come ristorante di pesce N.1 italiano;
- per la categoria Solidarietà: l’associazione “Il Sorriso del principe”, associazione molto attiva nelle iniziative benefiche e nel campo della ricerca, voluto in memoria del noto pr napoletano Peppe Giannino e rappresentata dal presidente Raffaele Guarino.
La serata, che si svolgerà giovedì 25 gennaio presso In Arte Vesuvio (IAV – via Marino Turchi, 23), prevederà innanzitutto la cerimonia di consegna dei premi “Amo Napoli”, mediante la conduzione di Emanuela Rettondini e Italo Palmieri, proseguendo successivamente con la musica di Debora Savasto, DJ di fama internazionale. L’evento avrà come media partner le trasmissioni tv We Can Dance, In Città, Divi e Dive, Onda Azzurra Vip Show, Tifo Azzurro.